Un nuovo attacco è arrivato dalla minoranza di San Pietro di Feletto, in particolare dalla capogruppo Cristina Mandia la quale, stavolta, ha riferito come in zona Crevada, nell’area all’altezza di via Zanardo, ci sarebbero piante e arbusti non potati, oltre a rifiuti e bidoni sempre in disordine.
“Il tema è poco sentito dall’amministrazione – è l’attacco sferrato da Mandia – Persiste il degrado, a conseguenza del fatto che non c’è il controllo del territorio: è un’indecenza“.
“Il sindaco ogni tanto si ricordi che esiste anche l’area di Crevada – ha proseguito – non lo faccia solo quando ha bisogno di voti”.


Mandia ha riferito di aver già segnalato la presenza di arbusti che escono dalle proprietà privata ancora lo scorso dicembre, tramite l’invio di una pec al primo cittadino, ma che il Comune non sarebbe intervenuto.
Inoltre, la capogruppo ha specificato come i rovi andrebbero a compromettere la visibilità dell’incrocio di via Zanardo, area dove avverrebbero dei “parcheggi selvaggi in curva”, che costringerebbero “chi svolta su via Adige, da via Zanardo, a invadere la corsia”.
“Questa è la sua vetrina del Patrimonio Unesco? Auguri!”, sono state le parole rivolte all’amministrazione da Mandia, la quale si era espressa su via Crevada già lo scorso aprile.
In quell’occasione, il consigliere di minoranza aveva accusato l’amministrazione comunale di inerzia, facendo particolare riferimento allo stato dell’ex falegnameria Cinotti sempre in Crevada, un edificio oggi dismesso e completo di un vecchio silos arrugginito, un tempo impiegato per la raccolta della segatura (qui l’articolo).


Già all’epoca il sindaco Maria Assunta Rizzo aveva rimandato le accuse al mittente, specificando come, al contrario, il Comune si sia da sempre interessato a tali questioni, muovendosi in riferimento a ogni problematica.
Un concetto che il primo cittadino ha ribadito anche stavolta: “La situazione denunciata da Mandia è ben nota e presa in carico dal Comune, che se ne sta occupando“.
“Come ampiamente comunicato al consigliere di minoranza – ha concluso Rizzo – la soluzione sta andando per le lunghe, a causa di un contenzioso tra privati”.
(Foto: Cristina Mandia).
#Qdpnews.it