Le fermate della corriera del Comune di San Pietro di Feletto non sarebbero adeguate, secondo Cristina Mandia, capogruppo di minoranza che ha trasmesso una nota, a tal proposito, direttamente al sindaco Maria Assunta Rizzo e alla sua giunta comunale.
Una lettera dove, in sostanza, Mandia ha voluto sottolineare la pericolosità delle fermate dei borghi Castagné, Anese, Vazzola, Doimo e Carobolante.
“Chi aspetta alla fermata, in pratica, – ha spiegato Cristina Mandia – lo fa sulla strada e, se piove, sotto l’acqua, perché non ci sono cappottine di riparo e aree di sicurezza”.
Secondo Mandia, la situazione sarebbe stata “più volte segnalata dai cittadini” e lo stato attuale delle fermate “costituisce un motivo di pericolo per l’utenza in genere e in particolare per l’utenza scolastica, considerata la scarsa visibilità, talvolta aggravata dalle condizioni atmosferiche e dall’assenza di opere di riparo”.
Quindi, la realizzazione di aree idonee di attesa per i mezzi è quanto ha richiesto, con urgenza, Mandia all’amministrazione comunale.
“Considerato che l’amministrazione dispone di somme derivanti dall’avanzo di esercizio – ha concluso il capogruppo di minoranza – che hanno permesso, tra l’altro, il finanziamento in parte dei marciapiedi della frazione di Santa Maria di Feletto, chiedo che si predisponga quanto necessario con la massima urgenza”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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