L’estate felettana non è ancora finita e proseguirà con un appuntamento all’insegna dell’arte: domenica 13 settembre alle 11 si svolgerà l’inaugurazione della mostra “Coincidenze” di Giuseppe Nicoletti, alla Galleria dell’Eremo nella sede municipale del Comune di San Pietro di Feletto.
Uno spazio nel quale sarà accolto l’universo pittorico di Nicoletti, artista caratterizzato da un gusto per il realismo apparente, evocato dalla imponenza volumetrica degli elementi che si contraddistinguono sulle tele.
Una dimensione, quella proposta dall’artista, governata da leggi sconosciute, che richiama le atmosfere della Metafisica e del Surrealismo dove emerge la vivacità innaturale dei colori e la dimensione della luce.
Tonalità dove colpisce la contraddizione tra la perfetta ortogonalità degli elementi, con le facce squadrate e gli spigoli taglienti, e la loro disposizione casuale, imprevedibile, caotica.
Sono visioni artistiche misteriose e provocanti, che attraggono per la loro ambiguità, data dall’impossibilità di racchiuderle in formule univoche. Un’ambiguità che fa parte dell’intenzione comunicativa dell’artista, nato a Treviso nel 1948, dove tuttora vive e lavora.
Il suo rapporto con il disegno e la pittura inizia fin dalla giovinezza, con le lezioni di Renato Nesi. Nei primi anni settanta Nicoletti abbandona la tecnica a olio per sperimentare una dimensione pittorica personale, che lo porta a privilegiare le soluzioni geometriche.
In seguito intraprende un percorso di analisi minimale, con studi seriali più volte esposti nelle collettive veneziane della Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia.
Successivamente si concentra su una visione metafisica che gli ispira prospettive mentalmente e figurativamente inedite, quasi in bilico tra teatro e mito.
Giuseppe Nicoletti ha esposto regolarmente inoltre cinquanta mostre personali.
La presentazione della mostra è curata da Corrado Castellani: l’esposizione sarà aperta da domenica 13 settembre fino a domenica 11 ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì dalle 14 alle 18.30.
La mostra è visitabile anche su appuntamento il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.30, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30, telefonando al numero 340 4879560.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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