Poco dopo le 7.30 della mattinata di oggi, venerdì 13 agosto, è iniziata “La grande impresa” dei cinque ciclisti trevigiani della squadra dei “fortissimi”, impegnati fino al 19 agosto in una pedalata dal Muro di Ca’ del Poggio, a San Pietro di Feletto, al Muro di Bretagna.
Non si tratta solo di un’iniziativa di promozione del territorio all’insegna dello sport, bensì di un progetto solidale, il cui ricavato verrà donato all’Associazione italiana progeria di Sammy Basso, per supportare la ricerca per la lotta contro la progeria, ovvero una patologia che provoca uno stato di invecchiamento precoce.
Saranno 1.665 i chilometri, suddivisi in sette tappe da 238 chilometri ciascuna, che andranno a percorrere Piero Chiesurin, Filippo De Luca, Luca Dell’Armellina, Giandomenico Santarossa e Romeo Bissoli.
Chiunque, con una semplice donazione, potrà divenire titolare di un chilometro di questo percorso: basterà donare al conto corrente dedicato presso CentroMarca Banca (Iban: IT 19 Y 08749 12001 000000465616), intestato a “Squadra fortissimi per la Grande impresa”.
“Sostenere l’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso onlus, dando supporto alla ‘Grande Impresa’, non è solo un segno di solidarietà, ma un piacere che parte dal cuore delle Colline per toccare il cuore di tutti coloro che parteciperanno. Con questa bellissima iniziativa, non solo faremo del bene, ma uniremo anche idealmente due territori patrimonio Unesco, le nostre Colline e lo Champagne, proprio grazie al ciclismo, sport che Italia e Francia hanno da sempre nel cuore”. Con queste parole, a nome dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, il presidente Marina Montedoro dà tutto il suo sostegno all’iniziativa la “Grande Impresa”.
“L’idea è partita tra gennaio e febbraio: nel tempo ha visto un aumento dei suoi sostenitori”, ha spiegato Piero Chiesurin, sottolineando il messaggio di supporto a Sammy Basso, e a coloro che stanno lottando contro questa patologia, veicolato dall’iniziativa.
“Padrino” dell’evento anche Alessandro Ballan, ex ciclista professionista e campione del mondo, il quale ha fatto un “in bocca al lupo” ai cinque ciclisti che, così facendo, dedicheranno le proprie ferie estive in una maniera diversa dal consueto.
“Sicuramente è una bella platea quella di oggi – ha dichiarato Cristiano Botteon, assessore allo Sport del Comune di San Pietro di Feletto – Questo è un esempio che si può e si deve spingere sempre di più. Abbiamo luoghi che si prestano a questo tipo di manifestazioni”.
Ai cinque ciclisti sono inoltre stati dati in consegna tre trofei, da donare al sindaco del Comune di Guerlédan, che comprende il Muro della Bretagna, per sancire i gemellaggi tra le città di Treviso e Orléans e tra i territori Patrimoni Unesco del Prosecco e della Champagne, come spiegato da Alberto Stocco di Ca’ del Poggio.
“Si tratta di valorizzare dei bei territori, con eventi che diventano anche strumenti di promozione sociale – sono le parole di Tommaso Razzolini in rappresentanza della Regione Veneto – Tutti possiamo dare un aiuto concreto alla ricerca”.
“Credo che sia un’impresa grandiosa e allo stesso tempo un po’ pazza, ma è la pazzia che ci piace – ha commentato Sammy Basso – I risultati della ricerca poi arrivano e, grazie a questi ciclisti, ogni pedalata è una pedalata verso il nostro traguardo. Ringrazio tanto loro e chi li supporta per quanto fatto e auguro loro di divertirsi”.
Ogni sera, verso le 20, sul proprio profilo Instagram Sammy Basso darà un aggiornamento relativo a questa impresa, che si concluderà giovedì 19 agosto.
Una pedalata che è iniziata questa mattina, alla presenza di curiosi e appassionati di ciclismo, dove l’unione dei territori, la loro promozione e il supporto alla ricerca saranno il messaggio trasmesso nel corso della “Grande impresa”.
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