San Pietro di Feletto, partita l’organizzazione dei centri estivi comunali: confermata l’offerta per bimbi e ragazzi, disposto un calo delle tariffe

L’organizzazione dei centri estivi comunali a San Pietro di Feletto è stata definita nel corso dell’ultima seduta di giunta comunale, tenutasi lo scorso 18 maggio.

Tre sono le offerte messe in campo dall’amministrazione comunale per venire incontro alle esigenze delle famiglie, specialmente con entrambi i genitori lavoratori, e per favorire la socializzazione dei giovanissimi in un periodo ancora precario.


Il Centro estivo ricreativo e il Centro estivo in inglese si rivolgeranno a bimbi e ragazzi dai 6 ai 13 anni, mentre un Campo giovani è l’offerta rivolta invece ai ragazzi tra i 14 e i 17 anni, organizzati secondo periodi diversi e tramite la suddivisione dei partecipanti in gruppi, per assicurare tutte le norme di sicurezza sanitaria.

Ragazzi che verranno seguiti da alcuni giovani della Pro loco di San Pietro di Feletto, assieme a educatori con una passata esperienza sul campo, mentre altro personale di supporto dovrà occuparsi della sanificazione e disinfezione di materiale e ambienti utilizzati.

Nel caso del Centro estivo ricreativo, esso si svolgerà dal 28 giugno al 30 luglio, con 60 posti disponibili e la possibilità di frequentare solo al mattino o durante l’intera giornata, mentre il Centro estivo in inglese è programmato dal 30 agosto al 10 settembre per 45 partecipanti: in entrambi i casi, le attività si svolgeranno al Polo scolastico di Rua di Feletto, frazione del Comune di San Pietro di Feletto.

Il Campo giovani, invece, si terrà dal 5 al 16 luglio con frequenza pomeridiana e la possibilità di un prolungamento fino a 3 settimane, in caso di numerose adesioni, per 30 posti disponibili suddivisi in due turni.

Qualora l’offerta estiva dovesse ricevere un gran numero di richieste, verrà data priorità ai residenti nel Comune con uno o entrambi i genitori lavoratori, ai soli residenti, poi ai non residenti con i genitori al lavoro e infine ai soli non residenti.

Restano confermate le tariffe per coloro che frequentano il Centro estivo ricreativo solo per metà giornata – ovvero 30 euro e 110 euro rispettivamente per una settimana e un mese, cifre che variano dai 180 ai 210 euro mensili per la frequenza di due, tre o più figli – mentre non richiede nessun costo nel caso del Campo giovani, considerati i costi limitati previsti e la disponibilità di un operatore di comunità, già impegnato nella realizzazione di progetti per i giovani all’interno del proprio monte ore assegnato.

La novità sta invece nel calo delle tariffe, per quanto riguarda la frequenza a giornata intera, del Centro estivo ricreativo e del Centro estivo in inglese. Nel primo caso il costo settimanale a figlio cala da 50 a 45 euro, la retta mensile per un bimbo da 200 a 180 euro, una mensilità per due figli da 320 a 290 euro e per tre bimbi da 375 a 340 euro.

Variazione di cifre che porteranno all’amministrazione un minor introito quantificabile a circa 4 mila euro: una scelta dettata però, come si legge nel testo della delibera di giunta, dalla volontà di favorire la socializzazione e il sostegno alle famiglie lavoratrici in un periodo già di per sé complesso, sia dal punto sociale che economico.

Oltre a ciò, la giunta si è resa disponibile a valutare eventuali richieste di sostegno al pagamento delle rette dei centri estivi, sulla base dell’Isee e su proposta del responsabile del Servizio socioculturale.

(Foto: web).
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