San Pietro di Feletto, pronta l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza. Il prossimo anno un incontro pubblico sull’attività di controllo di vicinato

Nel Comune di San Pietro di Feletto verranno installate delle nuove telecamere di videosorveglianza, per controllare il territorio dopo i furti che si erano registrati nei mesi scorsi: è la novità emersa in occasione dell’ultimo consiglio comunale dello scorso martedì 30 novembre e comunicata dal sindaco Maria Assunta Rizzo, in risposta all’interrogazione dell’opposizione, letta durante la seduta dal capogruppo di minoranza Bortolo De Carlo.

Le nuove telecamere verranno installate in punti strategici, come la rotonda di Rua di Feletto e lungo il percorso che da via Roma conduce verso la sede municipale. Inoltre, saranno posizionate in tre incroci in zona Crevada, ovvero all’altezza di via Po, via Zanardo e via Piave-via San Michele e nei punti di entrata nel territorio comunale, come piazza Giovanni XXIII a San Pietro di Feletto, in via Castella a Bagnolo, in via dei Pascoli in località Casotto e in via Pianale a Santa Maria di Feletto.

È trascorso quasi un mese dai furti messi a segno da ignoti nella zona di Piso’e a Rua di Feletto, frazione del Comune di San Pietro di Feletto in due diversi condomini, anche se alcune segnalazioni facevano riferimento al passaggio dei ladri anche qualche giorno prima in via Roncalli (vedi articolo). 

Successivamente, il consigliere di opposizione Davide Casagrande aveva presentato un’interrogazione, chiedendo se era prevista l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza a Bagnolo e a San Pietro di Feletto e lungo i confini comunali. Oltre a ciò, Casagrande aveva richiesto anche novità in merito al progetto “Feletto sicura” (vedi articolo).

Sulla questione di eventuali attività di controllo di vicinato, Rizzo ha riferito di aver già avuto un incontro con il comandante della Polizia locale di Conegliano Claudio Mallamace e un cittadino che ne aveva fatta richiesta: per concretizzare tale attività, il sindaco ha spiegato che i partecipanti necessitano di essere istruiti dal comandante stesso e, una volta alla settimana, sono tenuti a riferire quanto visto.

Nel caso i cittadini impegnati nel controllo di vicinato dovessero vedere qualcosa di sospetto, non potranno intervenire di propria iniziativa, ma al contrario dovranno contattare le Forze dell’Ordine: solo due persone in rappresentanza del gruppo potranno mantenere un contatto diretto con il comandante di Polizia locale.

Il sindaco ha inoltre spiegato che è previsto un incontro sul tema con la cittadinanza, ma è stato rimandato al prossimo anno a causa del Covid-19.

“Sono in costante contatto con la Polizia di Stato – ha dichiarato Maria Assunta Rizzo – che consiglia di installare un allarme e, per chi ce l’ha, di tenere il cane all’interno dell’abitazione”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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