Quella che doveva essere la tradizionale “sera degli stroz” quest’anno ha superato il limite: a sostenerlo è il sindaco del Comune di San Pietro di Feletto Maria Assunta Rizzo, la quale ha annunciato di aver già preso dei provvedimenti, affinché non si ripetano ancora scenari di questo tipo.
Secondo la tradizione, la “sera degli stroz” è il sabato che precede la Domenica delle palme, durante la quale vengono scambiati di posto oggetti d’uso quotidiano trovati incustoditi, come ad esempio carriole o attrezzi di vario genere.
Tradizione che continua a essere mantenuta a Santa Maria di Feletto, frazione del Comune di San Pietro di Feletto: lì vari oggetti venivano solitamente portati in piazza, dove i rispettivi proprietari si sarebbero dovuti recare la mattina seguente per recuperarli.


Ma stavolta, secondo quanto osservato dal primo cittadino, lo scenario è risultato un po’ sopra alle righe ed è tuttora visibile nella stessa piazza di Santa Maria di Feletto, di fronte alla scuola elementare e in corrispondenza di alcuni stalli di parcheggio.
Un frigo, un lavandino, dei copertoni, una vettura, un frigo gelati da bar e addirittura un divano appollaiato su un albero: sono soltanto alcuni degli oggetti portati in piazza sabato notte, cosa che non è stata per nulla gradita dal primo cittadino.
“Non sono contro le tradizioni, ma credo che in questo caso siamo andati fuori dai canoni, sfociando nella vera e propria maleducazione – ha dichiarato il sindaco Rizzo – Sono molto arrabbiata per quanto successo, anche perché ora bisognerà pensare a portare via tutto”.
“Poi le persone che hanno fatto questa cosa hanno anche violato il coprifuoco – ha proseguito – Addirittura è stata spostata a mano, in piazza, l’auto di un signore che ora si trova in casa di riposo: si tratta di una vettura che si trovava parcheggiata vicino alla proprietà dell’anziano, datata e con un vetro rotto, ma pur sempre l’auto di un’altra persona. Ora c’è il problema di doverla portare via”.


“Credo che questi siano dispetti di cattivo gusto, che non posso condividere e che mi hanno dato un fastidio enorme: è vero che non bisogna far morire le tradizioni, ma bisogna farlo utilizzando le proprie cose e senza esagerare. Qui, invece, abbiamo davvero esagerato – ha ribadito – Quando una tradizione va così fuori dai canoni, è una cosa da fermare e da denunciare, visto che quest’anno c’è anche il coprifuoco: quanto avvenuto è troppo, sono bravate cattive, perché qualcuno dovrà pulire lì”.
“Per questo sono già d’accordo con i Carabinieri per formalizzare la denuncia e poi verranno visionati i filmati di una telecamera: speriamo di beccare i responsabili – ha aggiunto Rizzo – Ora ho fatto transennare l’area dai miei operai, per consentire ai Carabinieri di fare ulteriori fotografie, poi faremo portare via tutto”.
“Tutto questo va oltre un semplice dispetto”, ha concluso il sindaco Maria Assunta Rizzo.
(Foto: Comune di San Pietro di Feletto).
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