San Pietro di Feletto, sicurezza in via Manzana. Il sindaco: “Stiamo valutando delle soluzioni”

“Stiamo valutando delle soluzioni”: è quello che ha fatto sapere il sindaco di San Pietro di Feletto Maria Assunta Rizzo, in merito al tema sicurezza che riguarda via Manzana.

Nella serata di sabato 11 luglio proprio in via Manzana un’auto era finita fuori strada, in un terreno di proprietà del consigliere di opposizione, ed ex candidato alla poltrona da sindaco, Bortolo De Carlo: fortunatamente gli esiti dell’incidente non sono stati gravi (vedi articolo).

Tuttavia, il capogruppo di minoranza Cristina Mandia aveva segnalato come, purtroppo, non fosse il primo e unico caso a essersi verificato sulla via, una strada che necessiterebbe di provvedimenti in tema di sicurezza: aspetti che, secondo Mandia, sarebbero stati più volte segnalati all’amministrazione.

Come, sempre secondo le dichiarazioni del capogruppo di opposizione, sarebbe stata segnalata in diverse occasioni la questione relativa allo sfalcio dei cigli della strada, che non avverrebbero con la necessaria frequenza.

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Tutte tematiche a cui il primo cittadino ha replicato, dando una risposta in merito agli aspetti citati: “Confermo che è vero che si tratta di una strada pericolosa e i fatti sono avvenuti anche per l’alta velocità con cui viene percorsa”.

“Abbiamo già fatto un sopralluogo con il comandante della Polizia locale Claudio Mallamace – ha fatto sapere il sindaco Rizzo – da cui è emerso come non sia possibile fermare le auto per dei controlli, vista la pericolosità della via, oppure posizionare dei dissuasori, che devono essere installati in un rettilineo e non prima o dopo di una curva”.

“Avevamo pensato anche alla soluzione di una fermata differita, ma per quella è necessaria l’autorizzazione da parte del Prefetto e via Manzana non compare nella black list. – ha proseguito il primo cittadino – Quindi stiamo valutando le possibili soluzioni per quella strada, sempre in collaborazione con la Polizia locale“.

“Per quanto riguarda il taglio dell’erba, – ha concluso il primo cittadino – abbiamo dei cicli ben precisi di sfalcio e quando si verifica una maggiore piovosità tra un ciclo e l’altro, è normale che l’erba cresca più in fretta“.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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