San Pietro di Feletto, tutto pronto per il restauro della prima scuola comunale ai piedi dell’Antica Pieve: diventerà un nuovo polo di promozione turistica

Tutto pronto per l’intervento di restauro della prima scuola comunale in piazza Giovanni XXIII a San Pietro di Feletto, ai piedi dell’Antica Pieve millenaria: chi percorre quell’area può già notare la presenza di una gru e di una serie di impalcature, necessarie ai lavori che trasformeranno l’edificio in un polo di promozione turistica.

La prima scuola comunale era stata negli anni riconvertita a residenza per poi restare chiusa: l’obiettivo, ora, è quello di ristrutturare l’edificio, per ricavarne degli spazi utili a iniziative di valorizzazione del territorio, ma anche disponibili per attività di accoglienza turistica, completi dei servizi igienici per i visitatori dell’Antica Pieve.

A questa scelta aveva contribuito la posizione strategica dell’immobile, ai piedi del campanile dell’Antica Pieve di San Pietro di Feletto.

Nei giorni scorsi il sindaco Maria Assunta Rizzo aveva dichiarato che non era ancora nota la data effettiva per l’inizio dei lavori, ma che l’apertura del cantiere ormai è cosa imminente.
Il progetto era stato discusso a più riprese nei mesi scorsi, in consiglio comunale, anche con qualche scontro tra opposizione in merito ad alcuni aspetti della faccenda.

Il percorso verso il restauro della prima scuola comunale parte dal 2018, quando il Consorzio delle Pro loco del Quartier del Piave, all’epoca unico proprietario dell’immobile, aveva deciso di cedere un terzo della proprietà alla Pro loco di San Pietro di Feletto e un altro terzo all’amministrazione comunale.

Di conseguenza, l’edificio risultava avere tre comproprietari. Nel marzo 2018 l’allora amministrazione Dalto aveva approvato il progetto per il recupero dell’edificio, inoltre Consorzio e Pro loco avevano stipulato un atto di comodato d’uso, dando la disponibilità dell’immobile all’amministrazione comunale stessa, che avrebbe dovuto farsi carico della ristrutturazione, cercando i finanziamenti pubblici necessari all’opera, nei vari bandi ad hoc.

Come aveva spiegato nei mesi scorsi il vicesindaco Loris Dalto, la ricerca di fondi tramite bando non aveva dato esito positivo e lo scorso febbraio la Pro loco aveva depositato il progetto definitivo dell’opera, chiedendo di poter effettuare il primo stralcio per mettere in sicurezza l’edificio.

Lavori possibili grazie ai contributi ricevuti da alcuni sponsor, depositati in un apposito conto corrente dedicato al progetto, come spiegato da Arcangelo Marcon, presidente della Pro loco di San Pietro di Feletto, in una dichiarazione rilasciata lo scorso maggio (qui l’articolo).

Lo stesso Marcon aveva inoltre spiegato che, secondo indicazioni giunte dalla Soprintendenza, durante i lavori sarà presente anche un archeologo, per seguire tutto il processo degli scavi, dopo un primo sopralluogo.

Intanto, ormai è tutto pronto per cambiare veste alla prima scuola comunale, per renderla luogo di valorizzazione turistica del felettano, in un periodo storico dove si parla molto del titolo di Patrimonio Unesco ottenuto dal territorio.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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