Nella pallavolo può capitare che, per iniziare la preparazione a una stagione molto intensa, la squadra più forte del mondo venga ospitata in un piccolo impianto polifunzionale circondato dalle colline del Prosecco e gestito da una giovane e intraprendente società polisportiva.
Capita a San Pietro di Feletto, territorio comunale che già ospita (a poche centinaia di metri dal confine con Conegliano) l’Imoco Village, ovvero la residenza di atlete e staff dell’Imoco Volley, club campione d’Italia, d’Europa e del mondo nonché detentore della Coppa Italia e della Supercoppa italiana, e che per i primi allenamenti in vista della stagione che scatterà il 2 ottobre proprio con la finale di Supercoppa contro Novara ha deciso di alternare le sedute di lavoro tra la palestra di via De Gasperi a San Vendemiano e l’impianto di via della Libertà a Rua di Feletto.
È qui che opera la Polisportiva “La Tartaruga” di Rua, nata il 24 settembre 2014. “Avremo un’anima molto pallavolistica” assicurò il nuovo club appena fondato, e così è stato anche se non mancano altre attività i cui destinatari sono soprattutto giovani e giovanissimi, ma in questi giorni la palestra che sorge accanto alle scuole medie di Rua è frequentata dalle “campionesse di tutto” dell’Imoco, che proprio nell’allenamento con la palla di venerdì scorso hanno potuto riprendere ad allenarsi alla presenza del pubblico, ammesso alla palestra con il Green pass e il rispetto di tutte le altre misure contro la diffusione del Covid.
Una collaborazione, quella tra l’Imoco e “La Tartaruga”, sempre più solida, tant’è che in una nota ufficiale il club più forte del pianeta ha voluto “ringraziare per l’ospitalità la polisportiva La Tartaruga di Paolo Sperandio che ha assicurato alle pantere la possibilità di allenarsi nell’impianto di Rua di Feletto“, come accadde anche un paio di stagioni fa.
(Foto: Imoco Volley).
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