“Storie”: inaugurata la mostra pittorica di Fabio Nardin

Il gusto per il colore e per i contorni marcati, con un riferimento a fumetti e graffiti: sono gli ingredienti che compongono le “Storie” di Fabio Nardin, in mostra alla Galleria dell’Eremo (nella sede municipale del Comune di San Pietro di Feletto), fino al prossimo 11 maggio.

Inaugurata questa mattina una selezione di 40 disegni, estratti dalla produzione più recente dell’artista.

Opere d’ispirazione pop, frutto della volontà di stabilire un contatto con gli aspetti più intimi e profondi della psiche.

Un’esplosione di colori, che contribuiscono alla creazione di un codice espressivo dalle modalità sempre nuove, ricche di simboli dalle valenze variegate.

Tra i personaggi ricorrenti spicca sicuramente la colomba, simbolo dell’aspirazione alla mansuetidine e alla dolcezza. Non mancano neppure i pesci voraci, che rappresentano la consapevolezza della ferocia e della crudeltà con cui si deve fare i conti.

La mostra è curata da Corrado Castellani e resterà visitabile (a ingresso libero) dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30, il martedì e giovedì dalle 14 alle 18, il sabato dalle 9 alle 12.

Una sfilata di opere che è stata inaugurata questa mattina, alla presenza dell’assessore alla Cultura Fabiana Ceschin e del consigliere Alice Ceschin.

Da sinistra, Fabio Nardin, Corrado Castellani e l’assessore Fabiana Ceschin

“Ho sempre apprezzato il lavoro di Fabio Nardin – le parole del curatore della mostra, Corrado Castellani – C’è la possibilità di vedere il suo mondo: colpisce l’uso del colore, intenso e acceso”.

“L’artista ha elaborato un repertorio di simboli, che danno vita a un mondo: stelle, draghi, fili di ferro, sono un’articolazione di elementi che riempiono lo spazio – ha proseguito – C’è l’influsso del fumetto, a cui si aggiunge l’esperienza del Surrealismo”.

“Si nota la tecnica del ghirigoro, con segni senza intenzionalità: su questa base si costruisce la composizione artistica – ha concluso – La vitalità e l’autenticità di queste opere ci mettono in relazione con il mondo emotivo: c’è il desiderio di purezza e di felicità. In ogni tavola si vedono le emozioni negative, ma anche quelle positive”.

Da parte sua l’artista, visibilmente emozionato, ha ringraziato i presenti e gli amici pittori per la presenza.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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