C’è ancora sgomento tra la comunità del Comune di San Pietro di Feletto, scossa e incredula dopo il tragico incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 30 agosto, in via San Michele, la strada principale che collega tra loro le frazioni di San Michele di Feletto e Santa Maria di Feletto (vedi articolo).
Coinvolto uno studente 17enne residente proprio a Santa Maria, Francesco Favaro, il quale, a bordo del proprio cinquantino, stava percorrendo la strada, nel tratto al di fuori del centro abitato, procedendo da Conegliano nel suo tragitto verso casa.
Secondo una prima ricostruzione, il giovane stava transitando nella via quando, per motivi ancora non noti, avrebbe perso il controllo del motorino subito dopo la curva, per poi uscire fuori strada e sbattere contro il palo della linea telefonica. Un urto rivelatosi fatale.
Si tratta di una prima ipotesi attualmente in fase di ricostruzione, mentre il sostituto procuratore Davide Romanelli, attualmente titolare delle indagini, ha disposto il sequestro del mezzo.
Nel frattempo, per la giornata odierna è prevista l’ispezione esterna della salma da parte del medico legale il quale, in caso di eventuali dubbi, deciderà se procedere o meno con l’autopsia.
Il nulla osta per il funerale, invece, dipenderà direttamente da Romanelli, dopo aver ricevuto un rapporto contenente degli elementi di prova sulla dinamica dell’incidente.
In attesa di quella che sarà la ricostruzione dei fatti, le Forze dell’Ordine non avrebbero però ritrovato sul luogo del fatto degli elementi tali da suggerire l’alta velocità come possibile causa della tragedia.
Un fatto che ha gettato la comunità felettana, e non solo, nello sconforto per questa giovane vita spezzata in maniera così prematura.
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