Prima la grande festa rosa, fatta di grigliate, cori e scritte sull’asfalto e poi la fastidiosa sorpresa. Seppur la colpa non sia di nessuno – se non delle forti piogge che hanno provato a rovinare la festa alle migliaia di appassionati che hanno invaso l’iconico Muro di Ca’ del Poggio – sono stati una trentina gli automobilisti che oggi si sono ritrovati, una volta deciso di lasciare le “tribune naturali” del Muro, con le proprie auto bloccate nel fango.

Le forti piogge che hanno accompagnato la mattinata (ma il terreno era già zuppo da giorni) e di conseguenza anche la prima parte della penultima tappa della Corsa Rosa, l’Alpago-Bassano del Grappa, hanno creato un acquitrino di acqua e fango nel parcheggio ricavato nel campo a lato della Strada provinciale 635, poco lontano dalla rotonda che ha dato il via alle ripide pendenze del Muro, e utilizzato dai tifosi per salire sul primo Gran Premio di Montagna della tappa odierna.
In aiuto degli automobilisti, alcuni dei quali hanno comunque provato ad uscire autonomamente dal parcheggio, sono arrivati il personale della vicina cantina “Le Manzane” e un trattore. Assieme a loro anche alcuni residenti che hanno fatto “la spola” tra la provinciale e il campo, attaccando e staccando la catena che ha permesso al mezzo agricolo di riportare le auto sull’asfalto.
Le manovre del mezzo agricolo hanno causato alcuni rallentamenti al traffico, ma senza che alcun automobilista si infastidisse. D’altronde è noto che anche se il Giro d’Italia transita solo per qualche minuto, il clima di festa che lo accompagna dura almeno tutto il giorno.
(Foto: Qdpnews.it riproduzione riservata)
#Qdpnews.it