Donato un defibrillatore alle associazioni del Felettano: nel tardo pomeriggio di sabato 22 aprile, l’oratorio di Santa Maria di Feletto ha ospitato la cerimonia di donazione di un nuovo defibrillatore.
L’apparecchio sarà a disposizione di tre associazioni, ovvero il Gruppo Alpini di Santa Maria di Feletto, La Quarta de Otobre e la Pro San Michele, che l’avranno a disposizione in occasione di manifestazioni e appuntamenti conviviali.
Come spesso la cronaca ha raccontato, è proprio grazie all’utilizzo di questa apparecchiatura che in svariate occasioni è stato possibile intervenire in situazioni di emergenza, evitando tragici epiloghi.
Il defibrillatore è stato donato dall’Anap (Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato), grazie al tramite di Alfredo Cancian, il quale ha ringraziato tutti i partecipanti alla cerimonia.
La cerimonia, introdotta da Celeste Granziera, ha visto la presenza dei rappresentanti delle associazioni coinvolte e della stessa Anap, assieme al sindaco Maria Assunta Rizzo e all’assessore Cristiano Botteon.
“Spero non si debba mai usare questa apparecchiatura” è stato l’augurio espresso dal primo cittadino, la quale ha ribadito l’interesse dell’amministrazione sul fronte di corsi e iniziative rivolte alla cardioprotezione.
I rappresentanti dell’Anap, da parte loro, hanno evidenziato l’interesse della loro associazione nel promuovere progettualità votate “all’invecchiamento attivo e in sicurezza”.
A tal proposito, è stato menzionato l’acquisto di 6 furgoni per il trasporto di disabili, grazie al denaro risparmiato durante la pandemia (vista l’impossibilità di organizzare eventi o incontri conviviali): a seguito dell’acquisto, è stata siglata una convenzione per 10 anni con l’associazione Contea, per il trasporto delle persone anziane.
“Siamo orgogliosi di questo – hanno fatto presente dall’Anap -, considerando che una statistica stima che 18 persone al giorno si recano in Pronto soccorso per cadute avvenute dentro casa”.
Da parte dell’Anap è in partenza un programma per la sensibilizzazione delle truffe a danno dei cittadini anziani, una campagna già avviata dal Comune di San Pietro di Feletto, con il primo incontro di sabato scorso.
Per quanto riguarda il defibrillatore, l’apparecchio resterà a “servizio della comunità”: come ha spiegato Alberto Steffan della ditta Medicasl di San Vendemiano (centro specializzato in defibrillatori), non si deve avere paura di usare questi apparecchi, considerato che “non c’è margine di errore”.
“Se la scarica non è necessaria, non viene erogata – ha spiegato Steffan -. L’apparecchio è utilizzabile anche sui bambini, con gli stessi elettrodi e usando il tasto pediatrico. Inoltre, ogni giorno alle ore 20 la macchina fa un autotest”.
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