“Viticoltura a San Pietro di Feletto – Aspetti e problematiche”: mercoledì il primo incontro

Torna il ciclo di incontri “Viticoltura a San Pietro di Feletto – Aspetti e Problematiche”, la rassegna giunta alla sua 20esima edizione.

Tre gli appuntamenti organizzati, alle ore 20, nell’aula magna della scuola primaria di Rua di Feletto (in via della Libertà 27): il 12, 19 e 26 febbraio, durante i quali si discuterà a proposito di materiali utilizzati in vigneto, del cambiamento climatico e degli aspetti di difesa e agronomici legati alla continua revoca di sostanze attive da parte dell’Unione Europea.

Dopo la recente recrudescenza di vigneti colpiti da flavescenza dorata e il conseguente estirpo di viti e il reimpianto di barbatelle, è emerso molto chiaramente come una viticoltura sostenibile non possa essere legata solo ai metodi di conduzione del vigneto, agronomici e fitosanitari, ma vada allargata anche alla tipologia di materiali, in particolare la plastica, utilizzati all’interno di essa.

Da qui l’esigenza di capire, nel corso della serata introduttiva del 12 febbraio, quali sono le ricerche che si stanno sviluppando per trovare materiali biocompatibili da utilizzare in vigna, consapevoli che una viticoltura di qualità passa anche attraverso misure di questo tipo.

L’appuntamento del 19 febbraio sarà dedicato al clima. La decisione di trattare questo tema sta nel fatto che sempre più spesso assistiamo, nell’arco della stessa stagione, a repentini cambiamenti meteorologici, con forti colpi di calore susseguiti da violenti temporali, talvolta con associate violente grandinate, così come successo nel luglio 2023.

Con gli esperti verrà fatta un’analisi su quello che in realtà sta succedendo, esaminando i dati del passato della provincia di Treviso, della Regione Veneto e quanto sta succedendo a livello più generale, ricordando che quest’anno ricorrono i 40 anni dal 1985, anno del grande gelo e della grande nevicata. Sarà l’occasione per dare, per quanto possibile, uno sguardo al futuro e capire quale potrebbe essere l’evoluzione del clima nei prossimi anni.

Il ciclo di incontri si chiuderà il 26 febbraio. La serata sarà dedicata alla difesa del vigneto, alla luce delle continue revoche di sostanze attive da parte dell’Unione europea.

Verrà fatto il punto su quali sostanze attive rimarranno a disposizione dei viticoltori e quali potranno essere le strategie migliori per il loro utilizzo. Ci sarà una riflessione sul futuro della viticoltura, parlando dello stato dell’arte delle varietà resistenti, in particolare del Glera, e nel contempo di condividere i dati del 4° anno del Progetto sugli insetti vettori della flavescenza dorata che anche nel 2024 ha dato risultati davvero incoraggianti.

L’obiettivo degli incontri, che riguardano aspetti e profili diversi del mondo vitivinicolo, è quello di analizzare le criticità dei temi trattati e capire quali possono essere le soluzioni che consentono di programmare in modo più puntuale le attività, nel rispetto di quella sostenibilità di cui si sente tanto parlare ma che necessita di un approccio più corale tra portatori di interesse e ricerca.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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