“Amministriamo questo Comune da 24 anni e i risultati ci hanno sempre dato ragione”. A dirlo è il sindaco di San Vendemiano Guido Dussin (nella foto), nell’affermare la bontà di quanto fatto dalla Lega nel quasi quarto di secolo trascorso alla guida del municipio di via Alcide De Gasperi.
La scorsa settimana si è tenuto il confronto tra i componenti dell’attuale amministrazione e l’intento è uno solo: proseguire con quanto realizzato negli ultimi cinque anni e in linea con le cinque giunte precedenti.
“Tutti gli uscenti sono stati riconfermati, a parte uno o due che non potranno esserci per motivi familiari – annuncia il primo cittadino Dussin – Come negli scorsi correremo solo con il simbolo della Lega e senza cercare nessun accordo”.
Del resto, a partire dal 1995 il Carroccio ha sempre conquistato San Vendemiano con percentuali che vanno dal 55% all’87%, prima con i due mandati delle stesso Dussin e poi con quelli di Sonia Brescacin, ora consigliere regionale del Veneto. Nel frattempo, l’attuale primo cittadino è stato eletto deputato in quattro legislature, dal 1996 al 2013, per poi tornare a vestire i panni dell’amministratore locale.
In attesa di conoscere le mosse del centrosinistra, il primo sfidante a farsi avanti in vista del prossimo 26 maggio è stato Giorgio Bettin, tesserato con la Lega ma deciso lo stesso a presentarsi di fronte agli elettori con una lista civica (qui l’articolo).
Guido Dussin, classe 1959 con laurea in architettura, preferisce non commentare al riguardo, ma ribadire in chiusura l’eccezionalità del caso sanvendemianese: “Insieme a Rosà siamo il Comune del Veneto nel quale la Lega è presente da più tempo. Qualcuno ci ha paragonato a Pontida, ma sbaglia: noi siamo una realtà diversa e unica, noi siamo San Vendemiano”.
(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).
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