Grande festa stamane in via De Gasperi a San Vendemiano, per l’arrivo della nuova edizione della “Corri in rosa”, la manifestazione sportiva delle donne per le donne.
Ben 2.500 le iscritte che quest’anno hanno risposto “presente” all’appello di questa iniziativa, che ha lo scopo di dire basta al tumore al seno, con il sostegno economico per il pagamento delle rate del mammografo situato nell’ospedale Santa Maria dei Battuti di Conegliano, tramite le quote di iscrizione all’evento devolute all’associazione “Lotta contro i tumori, Renzo e Pia Fiorot” di San Fior (qui l’articolo).
In pole position, ai blocchi di partenza, c’era la madrina della manifestazione, ovvero la 42enne coneglianese Alessandra Fior, divenuta testimonial dell’Airc dopo aver lottato contro il tumore al seno.
Già durante la conferenza stampa di presentazione, Alessandra Fior aveva evidenziato l’importanza assunta dallo sport specialmente durante la malattia, uno strumento divenuto fondamentale per darsi sostegno nell’affrontare il proprio percorso di lotta contro il tumore.
E stamane un lungo “serpentone rosa” si è dilungato nel territorio di San Vendemiano, per dare sostegno a questa lotta e, allo stesso tempo, lanciare un abbraccio e un messaggio di forza alle donne che stanno affrontando questa brutta patologia.
In gruppo o in solitaria, a piedi o di corsa, marciando o passeggiando, scambiando qualche chiacchiera tra amiche: le partecipanti hanno affrontato in maniera diversa il percorso, a scelta tra i 6,5 e i 13 chilometri di gara proposti, senza mai mollare, con entusiasmo e impegno, mentre le abitazioni e i negozi del territorio si erano “vestiti” a tema, con fiocchi e palloncini rosa all’esterno.
C’è chi ha deciso di condividere questa esperienza con il proprio cane oppure spingendo il passeggino, altre hanno portato con sé le figliolette, anche più piccole, che hanno affrontato con allegria l’iniziativa, pedalando con la propria bicicletta oppure con il monopattino. Presente anche “qualche infiltrato”, ovvero alcuni mariti che, indossando a loro volta la maglia rosa data in dotazione per la gara, hanno deciso di accompagnare le rispettive mogli.
A bordo strada, oltre ai volontari della Protezione civile e del gruppo Alpini, non sono mancati i semplici curiosi, che hanno colto l’occasione per dare il proprio sostegno alle partecipanti, incoraggiandole a continuare.
Tra loro c’era anche chi, simpaticamente, ha allestito un’improvvisata area di sosta per “massaggi in rosa” o di “aiuto al respiro”. A circa metà del percorso, inoltre, in corrispondenza di una delle aree di ristoro, le “donne in rosa” potevano mettersi alla prova in un piccolo circuito di allenamento militare.
Una marcia che è stata inoltre l’occasione per esplorare il territorio di San Vendemiano, attraversando le varie frazioni, tra vigneti e centri abitati, percorrendo strade che solitamente non è abitudine per tutti affrontare.
Impegno, sport e allegria sono stati i tre ingredienti della manifestazione, considerata l’atmosfera festosa che si poteva respirare al momento della partenza, avvenuta alle 10, e durante il tragitto, con alcune partecipanti che indossavano delle parrucche rosa, chi dei gonnellini hawaiani dello stesso colore e altre semplicemente con dei fiori tra i capelli, solo per citare alcuni dei “look” scelti per questa giornata così speciale.
Una giornata che ha visto mettersi alla prova lungo il tracciato anche il consigliere regionale Sonia Brescacin, Cristina Munno e Michela Cesca, queste ultime assessori rispettivamente dei Comuni di Cison di Valmarino e di Tarzo.
Sul posto, in rappresentanza dell’amministrazione di San Vendemiano, erano presenti il vicesindaco Renzo Zanchetta, gli assessori Mirco Zago e Natalino Zanette.
La “Corri in rosa” è un evento firmato Tri Veneto Run e Maratona di Treviso di Aldo Zanetti, con la collaborazione di vari sponsor commerciali e associazioni, che si sono prestate anche nell’allestire simpatici momenti di animazione pre-gara e angoli di ristoro (con il “pasta party” finale), ma allo stesso tempo con momenti dedicati alla salute, come la misurazione della pressione.
Anche quest’anno l’iniziativa all’insegna di sport, salute e prevenzione ha quindi riscosso un grande successo, confermando il trend registrato fin dalla prima edizione del 2014 e confermando la “Corri in rosa” come uno degli appuntamenti più attesi.
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