Si può dire che San Vendemiano sia il “paese del ghiaccio”, vista la sua squadra di hockey e la pista di pattinaggio che inaugura la stagione invernale e natalizia.
Pista di pattinaggio che è tornata, in concomitanza con la manifestazione “Magie d’Inverno”, iniziativa inaugurata ieri, sabato 2 dicembre. Ben 1.100 metri quadrati di pista coperta, dove ieri sera, nonostante il tempo inclemente, famiglie e giovanissimi non si sono fatti pregare per indossare di nuovo i pattini.
La pista è posizionata nel piazzale antistante il municipio di San Vendemiano, in via De Gasperi, con a lato le casette di legno per la vendita di vin brulè, cioccolata calda, panini e frittelle calde, oltre a tutto il necessario per la convivialità.
Nelle sale espositive del municipio, nel frattempo, si è svolta l’inaugurazione della mostra “Ice forme del freddo”, curata da Lorena Gava e aperta fino al prossimo 7 gennaio, uno spazio dove pittura, fotografie e scultura danno libero sfogo al proprio linguaggio artistico-creativo, in svariate interpretazioni della neve e del ghiaccio, secondo una modalità articolata.
Sul fronte pittorico, sono state esposte opere di autori presenti e passati, ovvero Olimpia Biasi, Giovanni Bisson, Daniela Borsoi, Salvino Boscolo, Domenico Boscolo Natta, Ennio Cagnin, Ruggero Da Col, Graziella da Gioz, Aldo De Vidal, Ado Furlanetto, Angelo Gatto, Cesco Magnolato, Vittorio Marchi, Elio Poloni, don Alfonso Panozzo, Toni Piccolotto, Gina Roma, Sergio Sini, Piero Slongo, Elvio Trevisan, Toni Trevisan, Antonio Zanon.
Francesco Carrer, Francesco Falasconi e Matteo Renato, dell’Accademia italiana ghiaccio artistico (Aiga), i quali hanno realizzato una particolare Natività di ghiaccio, posizionata all’interno di un’apposita teca, per la quale sono state necessarie 150 ore di lavoro e quintali di ghiaccio.
Una Natività con un tocco di originalità, vista la presenza di una volpe, un orso e un lupo al posto dei tre Re Magi, che trasmettono l’idea di un “Natale come qualcosa di nuovo che arriva”
Successivamente, in uno spazio adiacente alla pista di pattinaggio, hanno messo in scena uno spettacolo live di scultura sul ghiaccio.
Claudio Orlandi ha invece documentato, tramite le sue fotografie suggestive, lo stato dei ghiacciai della catena alpina, sempre più bisognosi di cura e coperti da teli ultra-tecnici, ovvero “geotessili”, utilizzati per rallentarne la fusione.
“Questo è un format proposto per trasformare l’apertura in un momento culturale, – le parole di Guido Dussin, sindaco di San Vendemiano – sposando i temi ambientali e, di conseguenza, dare un’ulteriore attrazione turistica in paese. Si tratta di un’idea contestualizzata nel momento giusto”.
(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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