Oggi, domenica 13 novembre, è la Giornata mondiale della gentilezza: una ricorrenza nata in Giappone grazie al Japan Small Kindness, fondato nel 1988 a Tokyo, dove due anni prima si era costituito un primo gruppo di organizzazioni, riunito nel World Kindness Movement (Movimento mondiale per la gentilezza).
Da allora questa Giornata internazionale si è diffusa in tutto il mondo, con l’obiettivo di promuovere valori come l’attenzione e il rispetto verso il prossimo, la cortesia nei piccoli gesti, le doti di pazienza, cura e ascolto, come buone pratiche da adottare, per rendere migliori sia noi che gli altri.
Secondo un’indagine condotta e pubblicata da InfoJobs, la piattaforma online per la ricerca di lavoro, l’80% degli italiani intervistati ha dichiarato che la gentilezza dovrebbe rientrare tra le “soft skill” da inserire all’interno del curriculum vitae e diventare un elemento determinante in fase di selezione.
Il 96% degli intervistati, inoltre, ha affermato che la gentilezza consente di aumentare la produttività, mentre il 93% degli ha riferito che se è il datore di lavoro a essere gentile e rispettoso, dando così l’esempio, allora il clima diviene più sereno e aumenta la motivazione dei dipendenti, i quali si sentono maggiormente responsabilizzati. Secondo le persone interpellate, quindi, la leadership di successo deve essere intesa come la capacità di alimentare lo spirito di squadra e la collaborazione, di dimostrare disponibilità a premiare i risultati anziché scaricare le colpe in caso di insuccessi, di saper ascoltare i bisogni del team.
Nel nostro territorio locale tutto ciò non è passato inosservato: nel Comune di San Vendemiano, infatti, è stato istituito l’assessorato alla Gentilezza, una delega che sta portando avanti Mirco Zago.
Già all’epoca della sua nomina, Zago aveva spiegato che tale assessorato ha il “ruolo di favorire il benessere e la crescita sociale, facendo crescere lo spirito di comunità oltre alla promozione di iniziative per il bene comune” (qui l’articolo).
Da allora le iniziative in tal senso non sono mancate a San Vendemiano: lo scorso anno il Consiglio comunale dei ragazzi (Ccr) ha promosso il primo “Manifesto della gentilezza online”, ovvero un vademecum composto da 14 indicazioni sull’atteggiamento da tenere sui social, per non dimenticare che quanto accade virtualmente ha una stretta connessione con la vita reale (qui l’articolo).
Sempre lo scorso anno, il Comune di San Vendemiano ha inoltre aderito al progetto della Rete nazionale della gentilezza: a tal proposito era stata installata una panchina viola nel parco di piazza San Marco, individuando così un elemento dell’arredo urbano che fosse portatore del messaggio di gentilezza e simbolo di riavvicinamento sociale, specialmente durante il momento complesso della pandemia (qui l’articolo).
Il viola non era stato scelto a caso come colore, in quanto rappresenta l’unione tra le tinte del blu, simbolo di profondità, e del rosso, espressione della concretezza: un’unione che definisce proprio il concetto di gentilezza.
(Foto: web).
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