Aveva compiuto 105 anni lo scorso 7 maggio Antonio De Giusti, residente a San Vendemiano e deceduto la scorsa domenica 16 maggio.
Compleanno trascorso in ospedale, per un acciacco dovuto alla sua veneranda età, come aveva spiegato il vicesindaco Renzo Zanchetta il quale, a nome dell’amministrazione comunale, aveva chiamato la figlia per fare gli auguri di fronte a questo traguardo e di pronta guarigione.
Anche il governatore del Veneto Luca Zaia si era congratulato per questo importante compleanno, facendo gli auguri in diretta a De Giusti, durante una delle quotidiane conferenze stampa di riepilogo sulla situazione sanitaria.
Ricordato come una persona “bella pimpante”, Antonio De Giusti aveva trascorso gran parte della sua vita lavorativa all’estero: per oltre 30 anni, infatti, aveva lavorato in fonderia in Belgio, Paese dove ancora risiede il figlio Willy.
Poi aveva deciso di fare ritorno in patria, a San Vendemiano, il suo Comune di residenza, dove veniva considerato una importante testimonianza storica vista la sua longevità.
Il funerale di Antonio De Giusti si è svolto ieri, giovedì 20 maggio, nella chiesa parrocchiale di San Vendemiano: la salma è stata poi tumulata nel cimitero dello stesso Comune.
Antonio De Giusti lascia i figli Willy e Yvonne, la nuora Ida, i nipoti Raphael con la moglie Elodie e Lucio con la moglie Roberta, i pronipoti Adrien e Maristella e tutti i parenti.
(Foto: Onoranze Funebri Memorial).
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San Vendemiano, addio ad Antonio De Giusti: aveva da poco compiuto 105 anni, gli erano arrivati gli auguri anche da Zaia
