Alla fine, dopo la magnifica esecuzione dell’Hallelujah di Haendel, una calorosa “standing ovation” ha tributato il giusto merito allo splendido Concerto di pace e speranza svoltosi
nella chiesa parrocchiale di San Vendemiano nella serata di venerdì 1 luglio.
È stato il modo più sentito e tangibile con cui il folto pubblico presente ha voluto salutare con un’autentica ovazione in piedi la bellissima performance dell’Orchestra Classica del Veneto – che da inizio 2022 include anche alcuni solisti della Piccola Orchestra Veneta, formazione dell’Associazione Musicale “Toti dal Monte” di Solighetto – e del Coro “Academia Ars Canendi”, diretti dal maestro Dino Doni.
La serata è stata incentrata sul “Gloria in Re maggiore RV589” di Antonio Vivaldi con le soliste Manuela Meneghello e Loredana Zanchetta in grande evidenza nelle loro interpretazioni ricche di talento e di fascino, perfettamente inserite in armonia nelle esecuzioni del complesso orchestrale e corale.
A seguire le canzoni di successo“Somewhere over the rainbow” di Arlen e “L’ombra della luce” di Franco Battiato, interpretate da Enrico Nadai con la sua voce sensibile e raffinata.
Quindi, la nota composizione musicale “Palladio” di Karl Jenkins proposta dalla sola orchestra, con un ritmo incalzante e coinvolgente, e l’Hallelujah di Haendel, tratto dall’oratorio Il Messia, a suggellare nell’invocato “bis” un evento davvero importante e prestigioso per tutta la comunità locale, e non solo. Di tutto questo si è fatto interprete nel suo intervento di saluto introduttivo il vice sindaco del comune di San Vendemiano, Renzo Zanchetta, che ha ringraziato il grande impegno degli organizzatori e messo in evidenza come lo stesso concerto potesse essere considerato un segnale concreto di ripartenza deal punto di vista culturale e sociale dopo la sofferta vicenda della pandemia. Gli ha fatto eco il direttore scientifico dell’Istituto Beato Toniolo, Marco Zabotti, che ha avuto parole di grande apprezzamento per l’esibizione di musicisti e coristi, ha ricordato la bellezza delle chiese aperte e il valore del progetto video Luoghi del Sacro in terra Unesco e ha elogiato l’opera infaticabile di promozione artistica sul territorio del maestro Giancarlo Nadai.
Dal pubblico della serata – che ha accompagnato con applausi convinti tutte le parti del concerto – sono arrivati tantissimi complimenti ai componenti dell’Orchestra Classica del Veneto e al coro Academia Ars Canendi diretti magistralmente dal maestro Dino Doni, ai solisti Loredana Zanchetta, Manuela Meneghello, Enrico Nadai e Sabrina Comin, alla scuola di musica A.Coletti, alla presentatrice Elisa Nadai e a tutti coloro che si sono prodigati per l’ottimo successo dell’evento, che ha avuto il prezioso sostegno di Home
Cucine di Cison di Valmarino.
Continua dunque a mietere successi di critica e di pubblico la “mission” artistica del
maestro Nadai, capace di coinvolgere protagonisti assoluti della musica in tanti appuntamenti e di promuovere e valorizzare i giovani talenti del vivaio delle scuole anche attraverso la partecipazione a concorsi e selezioni di altissimo livello.
(Foto: Associazione Musicale “Toti Dal Monte”).
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