Fermato conducente senza patente, sequestrati cacciavite e tronchesina durante un controllo

Girava senza patente di guida e con oggetti atti ad offendere in auto: un 40nne di origine nordafricana, residente a Loria, è stato fermato la settimana scorsa a San Zenone degli Ezzelini grazie ad un’operazione congiunta tra Polizia locale e Carabinieri della stazione di Asolo.

Erano circa le 16 di mercoledì 13 novembre, quando, il sistema di rilevamento automatizzato Traffic Technology ha inviato agli agenti un alert che segnalava il transito di un veicolo in via Beltramini inserito nella lista nera per “probabile conducente sprovvisto di patente”. La pattuglia della polizia locale di San Zenone si è immediatamente diretta verso sud, dove il veicolo è stato individuato e fermato per il controllo di rito.

Si trattava di una Fiat Croma di colore bianco, condotta da un uomo di origine nordafricana residente a Loria il quale dichiarava di non essere in possesso della patente poiché già ritirata e trasmessa alla Prefettura di Treviso.

Insospettiti dallo stato di nervosismo del conducente, gli agenti della Polizia locale chiedevano il supporto dei Carabinieri della Stazione di Asolo che, procedevano quindi alla perquisizione dell’uomo e dell’auto rinvenendo un coltello all’interno di un astuccio, un cacciavite e una tronchesina, successivamente sequestrati dagli stessi Carabinieri.

L’uomo è stato sanzionato per guida con patente revocata, in attesa di ulteriori accertamenti.

Questo episodio mette in luce due aspetti importanti: da un lato l’efficacia del nostro sistema di rilevamento automatizzato e degli agenti che ha permesso di intervenire prontamente non appena è scattato il segnale di allerta” commenta il sindaco di San Zenone degli Ezzelini, Fabio Marin.

“Dall’altro l’importanza della sinergia tra gli agenti della Polizia Locale ed i Carabinieri che con tempestività, intuito e professionalità hanno permesso di fermare un conducente potenzialmente pericoloso sia perché girava sprovvisto di patente, sia perché in possesso di oggetti che non si sa bene per quale ragione l’uomo conservasse in auto. A breve integreremo con un’altra unità il corpo dei nostri agenti di Polizia Locale, aumentando così il controllo nel nostro territorio. Un controllo che non è “atto a fare cassa”, come troppe volte viene additato da qualcuno, bensì per la sicurezza di tutti, e questo fatto accaduto ne è un esempio” conclude Marin.

(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Comune di San Zenone degli Ezzelini)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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