Con oltre 250 km nelle gambe, è rimasto giù dal podio per qualche metro Andrea Vendrame, atleta di Santa Lucia di Piave, ai campionati italiani di ciclismo tenutisi ieri in terra veneta.
La gara, partita da Bassano del Grappa e con l’arrivo fissato a Cittadella ha, infatti, nuovamente decretato che è Giacomo Nizzolo (già vincitore nel 2016) ad essere il campione italiano professionisti di ciclismo su strada, dopo 5 ore, 48 minuti e 37 secondi.
Il ciclista brianzolo della Ntt Pro Cycling ha preceduto nella volata finale Davide Ballerini della Deceuninck Quick Step e Sonny Colbrelli di Bahrain McLaren.
Diverse le città del Trevigiano che hanno fatto da palcoscenico: la corsa infatti, dopo essere passata per Castelfranco, ha attraversato il fascinoso centro storico di Asolo, oltretutto città d’origine di un altro atleta trevigiano, Leonardo Basso, che purtroppo non ha potuto prender parte alla gara, dato che il giorno precedente è stato trovato positivo al Covid, cosa che ha costretto lui e tutto il suo team Ineos a ritirarsi dalla competizione.
La prestazione che però più di tutte ha reso orgogliosi gli abitanti della Marca Trevigiana è stata quella del 26enne Andrea Vendrame che dopo aver condotto da solo una gara solida, senza poter contare sui compagni di squadra del team Ag2r La mondiale, ha mancato per un soffio il podio ma ha comprovato di far parte della lista dei migliori atleti a livello nazionale, ennesima conferma della vitalità del settore ciclistico veneto.
Fuori dalla Top 10, invece, Vincenzo Nibali, che comunque ha corso tutta la gara nel gruppo di testa.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
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