Domani mattina l’ultimo saluto all’81enne Pietro Gandin, noto per la sua fattoria di animali: “Persona umile e riservata”

Se n’è andato sabato 25 giugno, all’età di 81 anni, Pietro Gandin. Risiedeva a Santa Lucia di Piave, dove era noto per aver allestito una vera e propria fattoria degli animali, per la gioia dei grandi e soprattutto dei più piccoli: una realtà che aveva gestito fino a quando le forze glielo avevano permesso.

“Era la gioia del paese”, ha raccontato il figlio Valentino in merito all’esperienza della fattoria del padre, quest’ultimo ricordato come “una persona molto riservata e umile”.

Come ha raccontato la famiglia, proprio gli animali avevano rappresentato per lui una vera e propria valvola di sfogo, specialmente dopo il 2005, anno in cui l’adorata moglie era caduta a terra, rimanendo in carrozzina per essere accudita anche grazie al supporto della badante.

E la vicinanza del mondo animale è stata ancor più importante dopo il 2016, anno della scomparsa della moglie: ad accompagnarlo in ogni suo momento, c’era infatti la cagnolina Nina, ricordata dalla famiglia come “una vera e propria ombra” di Pietro Gandin e ora trasferitasi nella casa della figlia Fiorella.

Pietro Gandin era l’ultimo figlio di una numerosa famiglia composta da 12 fratelli, nota a tutti come la famiglia dei “Mondo”, soprannome ripreso dal nome del padre Raimondo.

L’81enne lascia i figli Fiorella con Gianni e Valentino con Krisztina, la nipote Marta, la sua adorata Nina, i cognati, i nipoti e tutti i parenti.

Il funerale sarà celebrato domani, martedì 28 giugno, alle 10.30 nella chiesa arcipretale di Santa Lucia di Piave, dove il rosario sarà recitato mezz’ora prima della funzione. Dopo la cerimonia si proseguirà con il rito della cremazione.

(Foto: Onoranze funebri Salamon – per concessione della famiglia).
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