È ormai un ritornello che si legge quasi con ironia quello che si posta regolarmente sul gruppo Facebook “Sei di Santa Lucia di Piave se…”: le poste e la loro riapertura fanno infatti discutere da mesi i cittadini santaluciesi, che esacerbati dal continuo rinvio del ripristino dell’ufficio, stanno riscontrando ulteriori disagi dovuti alle restrizioni negli spostamenti a causa dell’emergenza Covid-19.
Il problema era sorto già il 19 febbraio scorso, quando le poste avevano chiuso per dieci giorni di manutenzione: dieci giorni che si sono tradotti in 2 mesi ieri, domenica 19 aprile.
Poste italiane aveva debitamente informato la cittadinanza sui lavori che avrebbero interessato una porzione di soffitto, resa insicura a causa di alcune infiltrazioni d’acqua che avrebbero potuto compromettere il corretto funzionamento dei macchinari ad alta tensione presenti all’interno dell’edificio (qui l’articolo).
L’ente aveva previsto la riapertura per inizio marzo, purtroppo però il blocco delle attività obbligato dalla pandemia in corso ha bloccato l’ultimazione dei lavori: “Ora abbiamo ripreso la manutenzione in sicurezza” fanno sapere da Poste Italiane, che comunque intende effettuare un sopralluogo a fine mese per verificare lo stato dei lavori.
All’accorato appello della comunità, stanca delle proroghe e di dover fare affidamento su altri uffici postali ora che è così complesso muoversi per le faccende ordinarie, ha risposto il sindaco di Santa Lucia di Piave, con una nota postata sull pagina Facebook del comune, che recita: “Informiamo che da un colloquio avuto con un responsabile delle Poste i lavori di ristrutturazione dell’ufficio di Santa Lucia dovrebbero iniziare prossimamente e terminare entro fine aprile. Pertanto l’ufficio resterà ancora chiuso per questo mese”.
Le lamentele continuano a fioccare dal momento che sono ancora molti coloro che non sono riusciti a effettuare operazioni standard o urgenti in altri sportelli e che dopo due mesi si trovano loro malgrado ancora in una condizione di precarietà, dato che l’ufficio di via Crispi è l’unico presente in territorio comunale.
Il messaggio per la comunità oggi parrebbe chiaro: a maggio, coronavirus permettendo, l’attesa sarà finita e i santaluciesi riotterranno le loro poste complete di tutti i lavori di manutenzione.
(Fonte: Alice Zaccaron © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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