Inaugurata oggi la 1361ma fiera internazionale dell’agricoltura di Santa Lucia di Piave. Nadal: “Qui tecnologie di qualità e attenzione al territorio”

Momento istituzionale quello della mattinata odierna alle fiere di Santa Lucia di Piave: dopo la giornata di ieri, alle 11 di oggi nel palco allestito negli ampi spazi aperti del Parco Fiera ha preso ufficialmente il via l’edizione numero 1361 della fiera internazionale dell’agricoltura. 

A causa dello stop dell’edizione del 2020 dovuto alla pandemia quella di quest’anno si è rivelata un’edizione molto attesa e con una grande affluenza di pubblico (ieri quasi 5mila le persone partecipanti) ed espositori sia all’interno che all’esterno dell’area fieristica.

Ovviamente l’emergenza sanitaria ancora in corso ha costretto gli organizzatori ad alcune modifiche alla tradizionale cerimonia domenicale di inaugurazione: niente corteo di figuranti dal municipio ma controlli dei Green Pass e punto tamponi per chi non era in possesso del certificato verde, oltre all’obbligo dell’utilizzo della mascherina negli ambienti chiusi dell’ex filanda.

Numerose le autorità presenti questa mattina: oltre all’amministratore unico dell’azienda speciale Fiere di Santa Lucia Alberto Nadal, il sindaco di Santa Lucia di Piave Riccardo Szumski (rigorosamente con fascia veneta), il vicesindaco Luca Bellotto e numerosi altri primi cittadini dei comuni della Marca.

Non hanno voluto mancare neppure i presidenti provinciali di Coldiretti, Cia e Confagricoltura e i consiglieri regionali Roberto Bet e Fabiano Barbisan.

Madrina dell’evento, a cui è stata donata la caratteristica fascia blu, è stata la conduttrice e imprenditrice agricola Tessa Gelisio che ha voluto sottolineare l’importanza di questo settore e della storica fiera, prima di ringraziare gli organizzatori e tutti i partecipanti.

Al termine della cerimonia la madrina ha proseguito all’interno dell’ex filanda dove ha potuto conoscere e degustare alcuni dei prodotti tipici della regione Veneto.

“Abbiamo dovuto fare un grande sforzo economico per la realizzazione di questi tre giorni di fiera ma abbiamo deciso che si doveva fare costasse quel che costasse – ha dichiarato Szumski – perché era giusto ripartire, l’agricoltura rappresenta le nostre origini e soprattutto perché ritornare a questo genere di eventi è molto importante”.

Soddisfatto dei numeri della giornata iniziale l’amministratore unico dell’azienda speciale Fiere di Santa Lucia Alberto Nadal: “Ieri è arrivata alla fiera molta gente e la giornata di domenica è, tradizionalmente, quella più affollata. In questa edizione i visitatori e gli oltre 300 espositori sono molto attenti a tutte le innovazioni tecnologiche di qualità rappresentate dalla meccanica agricola di precisione 4.0 e meno impattante sull’ambiente e quindi attenta all’ecosostenibilità in quanto la fiera di Santa Lucia è diventata negli anni un’importante fonte di informazione per agricoltori e consumatori“.

In questi tre giorni di fiera non mancheranno neppure gli eventi collaterali come degustazioni, show cooking, e le esibizioni dei cavalli addestrati di Fieracavalli Verona e quelle dei “maghi del legno”, i Fratelli Sambugaro, che hanno eseguito dal vivo le sculture in legno che li hanno resi famosi.

Molte le persone anche che senza entrare nei padiglioni della fiera hanno affollato le strade del paese arricchite dalla classiche bancarelle di oggettistica, alimentari e diversi altri prodotti mentre i più piccoli hanno potuto passare alcune ore di divertimento al Luna Park. Domani, lunedì 13 dicembre giorno del patrono di Santa Lucia, giornata conclusiva di fiere e tempo di bilanci pensando già all’edizione 1362.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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