Dall’Antica Fiera di Santa Lucia arriva un aiuto concreto rivolto a tutte le famiglie in difficoltà a causa della pandemia in corso.
La somma è notevole, come lo sono gli intenti dell’associazione: sono infatti 20 mila gli euro messi subito nelle mani del sindaco Riccardo Szumski e dei servizi sociali per aiutare la comunità.
L’Antica Fiera ha deciso di metterli sul piatto rinunciando alla somma risparmiata con devozione e messa a bilancio per l’acquisto della sede dove ormai da anni si riunisce l’associazione.
“Abbiamo rimandato il progetto di acquistare la sede per il quale risparmiamo da vent’anni – spiega il presidente Aurelio Ceccon (nella foto) – in favore di una causa importante in un momento di estremo bisogno”.
Dal momento che non si sa quanto durerà ancora l’emergenza, il direttivo dell’Antica Fiera ha preso la decisione di fare la propria parte in modo consistente, mettendo a disposizione la somma raccolta. Ora si attende che il sindaco e i servizi sociali del Comune indichino come possono essere impiegati quei soldi.
Il sindaco Szumski sull’impiego del denaro è stato chiaro: verrà investito per la “ripartenza”, senza sprechi. “Ormai grazie a donazioni di privati, associazioni e gruppi tra cui la comunità islamica, possiamo contare su un gruzzolo di tutto rispetto: siamo a quota 50mila e nei prossimi giorni valuteremo un piano a lungo raggio in favore dei nostri cittadini”.
La settimana prossima dunque si inizierà a studiare un progetto per la vita del comune post Coronavirus, vita prostrata sì dalla situazione attuale, ma finora ben seguita con misure di contenimento il più efficaci possibile: è stabile a 19 infatti il numero degli infetti e l’attività di monitoraggio, prevenzione e assistenza non cede di un passo.
D’accordo con l’idea di puntare sul prossimo futuro anche il direttivo dell’Antica Fiera, che ricorda: “Dobbiamo riversare tutte le nostre forze alla rinascita e ridisegnare il nostro futuro sia famigliare e umano, che associativo”.
L’impegno dell’associazione però non si limita alla donazione di denaro: riunitasi nei giorni scorsi in teleconferenza, ha deciso anche di annullare lo storico banchetto medievale di inizio luglio, insieme all’edizione 2020 del concorso europeo “Scrivere il Medioevo” e di sospendere il progetto teatrale destinato agli anziani.
“Per l’Antica Fiera significa azzerare le manifestazioni ma puntiamo sull’organizzazione degli eventi di metà novembre, poi prenderemo una decisione in base della situazione che si presenterà – aggiunge il presidente Ceccon – nella speranza che per quell’epoca l’emergenza sia finita e si possa tornare alla normalità”.
Ceccon fa anche sapere che continuano a venire tessuti con dedizione i rapporti con le oltre 40 associazioni che collaborano all’Antica Fiera, con un ringraziamento particolare per il loro aiuto volontario dimostrato, perché è parte fondamentale anche nella donazione effettuata al Comune.
(Fonte: Alice Zaccaron © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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