Ieri sera a Santa Lucia di Piave, nelle ex filande del quartiere fieristico, ha trionfato “la bontà”. Sia quella solidale, promossa dalla “Fondazione di comunità Sinistra Piave Onlus”, sia quella gastronomica proposta dalle eccellenze della ristorazione dell’Alta Marca Trevigiana.
Questa iniziativa, fortemente voluta dal presidente della Fondazione di Comunità Sinistra Piave, Fiorenzo Fantinel, l’uomo che da sempre crede nella generosità dell’Alta Marca, ha messo in risalto il grande valore del sostantivo “bontà”, sia inteso come “buona azione” che come “mangiare buono”. Il ricavato della serata che si aggira sui 10 mila euro, sarà infatti devoluto a sostegno del progetto “Gli orti di Paolo”, in ricordo di Paolo Posapiano, che della Comunità giovanile fu presidente dal 2003 al 2014.
Gli “Orti di Paolo” non sono altro che una gigantesca serra professionale, dove i giovani ospiti dai 14 ai 24 anni d’età, ragazzi che stanno vivendo un momento di difficoltà, possono beneficiare degli effetti terapeutici dell’agricoltura biologica. Assistiti da un agronomo esperto e da operatori formati ad hoc, avranno la possibilità di vivere un ciclo produttivo completo, dalla preparazione del terreno, alla semina, alla raccolta, al confezionamento fino vendita dei prodotti da loro coltivati.
Tanti i sindaci e gli amministratori locali presenti. Il primo cittadino di Santa Lucia di Piave, Riccardo Szumski, il “padrone di casa”, ha messo in risalto l’alta valenza sociale di una serata che dimostra che i veneti nono sono solo “schei” come vengono spesso dipinti, ma hanno un cuore grande e generoso.
Alberto Nadal, amministratore unico dell’Azienda Speciale Santa Lucia Fiere, ha parlato del legame tra l’azienda e la Fondazione, un rapporto “speciale” tra due realtà diverse che sono due eccellenze del territorio e che nel loro campo sono un esempio da imitare. Gli stessi concetti espressi da Giuseppe Cuzziol, a capo di un’altra storica a azienda che da sempre appoggia le iniziative di Fantinel e dell’associazione.
Ospite speciale della serata, Franco Pellizzotti, che ad appena 24 ore dal mondiale di ciclismo di Innsbruck, che lo ha visto protagonista con la maglia dell’Italia, non ha voluto mancare alla serata benefica. Con i suoi 40 anni è un esempio per i giovani in difficoltà, un monito a non mollare mai, perchè le soddisfazioni prima o poi arrivano.
Protagonisti indiscussi della serata sono stati i ristoratori dell’Alta Marca Trevigiana, con i loro manicaretti. Tutti insieme, hanno voluto chiamarsi “Qb Qui per Bontà”. A rispondere presente all’appello sono stati parecchi ristoranti: Ai Cadelach (Revine Lago), Ai Pini (Tarzo), Al Capitello (Corbanese), All’Edera (Miane), Al Forno (Refrontolo), Al Ponte (Cison), Le Macine (Vittorio Veneto), Antico Podere dei Conti (Susegana), Cà del Poggio (San Pietro di Feletto), Dalla Libera (Sernaglia della Battaglia), Da Gigetto (Miane), Da Tizio (Susegana), Il Barco (Pieve di Soligo), Mainor (Fregona), Portego (Pieve di Soligo) e Saporoso (Conegliano).
Le loro specialità gastronomiche sono state accompagnate e supportate dai vini e dalle birre artigianali prodotti nelle terre del Prosecco e del Raboso del Piave quali Adami, Astoria, Luca Ricci, Bonaventura, Cà Barley, Cantina sociale Colli del Soligo, Col Vertoraz, Foss Marai, Graziano Merotto, La Tordera, Maso in Villa, Nino Franco Spumanti, Ruggeri, Tenute Caldella-Vanzella, Casa Roma. Erano presenti anche le specialità di Cuzziol Spa, Dersut Caffè, Gelateria Dolce Capriccio, Latteria Soligo e Lazzaris.
Alla fine della serata, la soddisfazione è stata grande per tutti. L’effetto “benefico” della “bontà” è strato grande, e l’idea di unire quella gastronomica a quella morale ha infuso in tutti la giusta armonia e la perfetta predisposizione d’animo per sposare il progetto. Qdpnews.it è orgoglioso di essere tra le realtà del territorio che hanno aderito alla serata.
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(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Intervista video a cura di Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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