Nuove positività alla Casa soggiorno Divina Provvidenza. Il Direttore precisa: “Sono tutti asintomatici”

Ci sono altri 23 ospiti positivi al Covid-19 e 5 operatori sanitari alla casa di soggiorno Divina Provvidenza di Santa Lucia di Piave, tutti risultano asintomatici.

In totale, quindi, sono 37 le positività tra gli ospiti e 5 nei dipendenti. I nuovi casi sono riconducibili al focolaio emerso dallo screening della settimana scorsa al seguito del quale erano risultati positivi 14 ospiti.

Visto il numero dei positivi, la struttura è stata nuovamente (e tempestivamente) riorganizzata, in accordo con il medico coordinatore dell’Ulss2: sono state istituite la zona rossa, nella quale sono stati trasferiti gli ospiti positivi, e quella arancione dove invece ci sono gli anziani negativi che sono entrati in contatto con i contagiati.

Inoltre, per tutelare gli anziani e limitare il più possibile i contagi, è stato stabilito che tutti gli ospiti devono restare nelle proprie stanze.

“Una decisione sofferta ma necessaria – afferma il Direttore Marco Sossai (nella foto)Stiamo cercando di sopperire alla mancanza di relazioni con l’esterno e ora anche tra di loro, implementando le videochiamate e aggiungendo, dove possibile, dei telefoni in alcune stanze. Stiamo anche pensando un metodo per scandire la giornata degli ospiti e offrire loro un po’ di compagnia”.

La prima ipotesi è di organizzare cinque momenti di comunicazione con gli ospiti attraverso la filodiffusione: il buongiorno del mattino; lo spazio dedicato all’informazione; l’intrattenimento del pranzo; la lettura pomeridiana e la buonanotte. “Un modo per fa sentire viva e vivace la casa nonostante il periodo di difficoltà” afferma il Direttore.

La prossima settimana saranno eseguiti i tamponi di controllo su tutti gli ospiti e i lavoratori, nel frattempo la casa soggiorno applicherà tutti i protocolli del caso e seguirà le indicazioni dell’Azienda Sanitaria.

“Pur essendo una delle ultime strutture della Provincia nella quale si sono manifestati casi di Covid – conclude Sossai -, non è stato possibile evitare la seconda ondata che sta colpendo il territorio in modo più capillare. Ringrazio i famigliari degli ospiti per la comprensione che stanno dimostrando e l’appoggio. Ringrazio anche gli ospiti che hanno compreso il momento e con senso di responsabilità e compostezza stanno collaborando. E non posso che ringraziare il personale che opera con rigorosità e professionalità”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Divina Provvidenza).
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