Rimosso dopo anni di abbandono il furgone confiscato di vicolo Amendola a Santa Lucia di Piave

Per anni è stato abbandonato in un parcheggio pubblico di vicolo Giorgio Amendola a Santa Lucia di Piave, esposto alle intemperie che lo hanno ridotto una sorta di “carcassa” priva di valore. E a nulla erano valse le continue lamentele dei cittadini, che a gran voce ne hanno chiesto per anni la rimozione: il furgone, confiscato dallo Stato per via delle inosservanze del suo primo proprietario, continuava imperterrito ad occupare il suolo pubblico.

Questo fino a qualche giorno fa, quando senza nessun preavviso è stato portato via. Solo una ventina di giorni fa, la questione era stata portata alla ribalta dal sindaco di Santa Lucia Riccardo Szumski (qui l’articolo), che aveva parlato allora raccontando della ferma decisione di non voler pagare per la rimozione del mezzo, trattandosi di una competenza dello Stato in quanto unico proprietario del furgone.

Tutto è bene quel che finisce bene. O quasi. Alla luce della rimozione improvvisa il sindaco continua a mantenere le sue posizioni: “Ho saputo della notizia da un cittadino – spiega – la Polizia ha provveduto alla sua rimozione, non so da chi ha avuto questa indicazione, non certo da noi”. Una rimozione che arriva dopo la risposta del sindaco al Prefetto, che per prima ha preso in considerazione l’episodio del furgone per sottolineare la non conformità di Szumski (nella foto).  “Mi aspetto che qualcuno mi mandi il conto forse – conclude – ma io di certo non pago”.

(Fonte: Giada Fornasier © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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