Santa Lucia di Piave, lo sfogo del sindaco Szumski: “Nessun incremento di servizi contro i raid dei ladri, risorse sbalorditive per controllare i Green pass”

Tempo e risorse mal gestite: la pensa così il sindaco di Santa Lucia di Piave Riccardo Szumski rispetto alle misure adottate per il contenimento del Covid.

Da ieri lunedì, infatti, è entrato in vigore il “Super Green pass”, e le osservazioni critiche del primo cittadino santalucese riguardano proprio i servizi straordinari di controllo del territorio e delle certificazioni verdi.

In qualità di sindaco resto sbalordito dalla quantità di risorse e servizi messi in opera da parte di coloro che dovrebbero tutelare la sicurezza dei cittadini per questa misura imposta dal Dittatoriale Governo in essere” scrive Szumski in una nota.

Il primo cittadino commenta negativamente le forze in campo dal momento che “in tutti questi anni di sindaco, mai, dico mai, una pallida incrementazione dei servizi è stata disposta da Ministero dell’Interno e Prefettura a fronte di puntuali segnalazioni di raid ladreschi compiuti nel territorio di Santa Lucia, con indisturbati, ripetuti, giornalieri e plurimi saccheggi di abitazioni, cosa facilmente riscontrabile agli atti, nei periodi autunnali e primaverili“.

Di fatto, Santa Lucia di Piave è stata più volte messa in ginocchio dai ladri durante lunghi periodi: alcune vie sono diventate tristemente note per essere obiettivo di furti plurimi, forse preferite dai malviventi a causa della vicinanza di campi e prati che facilitano la fuga. Per tentare di contrastare un fenomeno che aveva assunto le dimensioni di una vera e propria piaga, il sindaco aveva addirittura istituito delle ronde notturne: i cittadini volontari si davano appuntamento per sorvegliare i quartieri, segnalare movimenti sospetti e scongiurare il pericolo di ulteriori furti (qui l’articolo).

I santalucesi, al tempo limitati dal coprifuoco, avevano potuto vigilare il territorio grazie a una specifica ordinanza del sindaco, ma dopo che per qualche tempo la situazione era parsa migliorare, i ladri hanno ripreso a colpire.

A nulla erano servite le pattuglie di vigilanza delle Forze dell’ordine che avevano pattugliato la zona per qualche periodo: i ladri hanno continuato a razziare indisturbati il territorio. Da qui lo sfogo del sindaco: “Adesso per attuare una misura che di sanitario ha poco, ma di dittatoriale molto, non si lesinano né tempo né risorse” conclude seccamente.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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