Il Covid non ha risparmiato, all’età di 90 anni nell’ospedale di Vittorio Veneto, dove era stato ricoverato tre settimane fa, Aquilino Casagrande, notissimo imprenditore e industriale di vecchio stampo di Santa Lucia di Piave.
Ex assessore alle attività produttive per due legislature dal 1964 al 1974 con l’allora sindaco Ermanno Speranza, è stata una figura che difficilmente in paese sarà dimenticata.
Fu grazie alle sue doti e all’acume imprenditoriale che lo distingueva che nell’immediato dopoguerra fondò e sviluppò ben due realtà industriali conosciute e apprezzate per i prodotti a livello nazionale e internazionale nel settore degli stampi ad iniezione e dello stampaggio.
Sue erano la “Casagrande Stampi” e la “DZ Plast”. La prima che portava il suo nome aperta all’inizio in un piccolo capannone a Bocca di Strada.
Ultimo di 9 fratelli, Casagrande a 12 anni rimase orfano della mamma. Venne cresciuto dalla sorella maggiore Colomba, e, dopo aver studiato alla scuola professionale, possibilità riservata a quel tempo solo al più piccolo della famiglia, a Caserta frequentò anche il corso motoristi del 51 ° stormo.
Conobbe anche la vita dell’emigrante, e lavorò in Svizzera per ritornare nel 1958 ed aprire una officina per la costruzione di stampi.
Grande dolore in paese dopo l’annuncio della morte Casagrande, uomo che si era fatto da solo, sempre pronto anche a collaborare e aiutare le iniziative in paese: lo piangono insieme alla moglie Lina, i figli Paola, Roberta e Lorenzo e i sette nipoti.
Tra i numerosi incarichi ricoperti dall’imprenditore, anche la presenza nel direttivo di Confartigianato Marca Trevigiana, Radioamatore Cavaliere dell’etere, e nei primi anni ’80 socio fondatore del gruppo Astrofili Coneglianesi.
Il funerale sarà celebrato alle 14.30 di venerdì 5 febbraio nella chiesa di San Pio X di Conegliano; prima, alle 14 sarà recitato il Rosario a suffragio.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
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