Tutto è bene quel che finisce bene. O quasi, perché per una questione che sembra risolta, ne arriva una nuova a destare perplessità e preoccupazione. E’ di appena qualche giorno fa la notizia relativa alla conferma da parte del Consiglio di Stato della sentenza del Tar del Lazio, che ha giudicato come illegittima la ripartizione del fondo di solidarietà dell’anno 2015.
Una questione che aveva fatto unire insieme 44 Comuni della Marca Trevigiana, che finalmente hanno così potuto ottenere il riconoscimento del diritto al rimborso dei tagli fatti dallo Stato in maniera indebita.
Tra i Comuni anche Santa Lucia di Piave, ora alle prese con la ripartizione dei fondi per la sicurezza degli edifici. “Non si è ancora spenta l’eco della clamorosa vittoria dei comuni trevigiani al Consiglio di Stato sul furto dell’Imu 2015 dichiarato ampiamente illegittimo – commenta il sindaco di Santa Lucia Riccardo Szumski (nella foto) – e siamo alle prese con l’aberrante ripartizione di fondi per la sicurezza degli edifici, che privilegia i Comuni che nel 2016 hanno chiuso il proprio bilancio in disavanzo”.
Una decisione che pare però essere in linea con quanto fatto in passato e che per questo motivo non sembra effettivamente stupire il primo cittadino, che conclude: “Uno Stato con debito non può che premiare i Comuni che sono pure loro in perdita. Questo Stato, per noi che cerchiamo sempre di applicare le buone e corrette pratiche, risulta sempre più nemico”.
(Fonte: Giada Fornasier © Qdpnews.it).
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