L’Antica Fiera di Santa Lucia di Piave scalpita in attesa del primo fine settimana di novembre quando metterà nuovamente in scena la rappresentazione del mercato medievale, soppressa lo scorso anno a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.
Per adeguare le strutture destinate alla somministrazione di cibi e bevande, l’associazione Antica Fiera si è dotata di un container/cucina rispondente alle norme igienico sanitarie e di sicurezza.
“Ma la struttura metallica è poco adatta ad essere inserita, così com’è, nella coreografia medievale che da più di vent’anni allestiamo a Santa Lucia di Piave – spiega il presidente dell’Antica Fiera Aurelio Ceccon – così i nostri volontari hanno costruito una casa medievale in legno destinata a includere e a mascherare il container della cucina”.
Durante la rappresentazione dell’Antica Fiera, in programma il 6 e 7 novembre prossimi, dalla casa medievale verranno serviti cibi e bevande e ci saranno anche alcuni artigiani intenti a completare la struttura, lasciata volutamente incompiuta proprio per mostrare al pubblico il lavoro in itinere di falegnami e maestri d’ascia.
“Grazie alla sensibilità dell’agenzia assicurativa Generali di Bottega, Casagrande, Fantinel abbiamo avuto le risorse per portare a termine l’opera a cui ha lavorato, per oltre quattro mesi, un gruppo di volontari dell’Antica Fiera – aggiunge il presidente Ceccon – Da parte nostra abbiamo utilizzato legno e altri materiali di recupero, non ultimi i tronchi dei Cedri del Libano della Casa Soggiorno Divina Provvidenza di Santa Lucia, che ancora dispensano uno straordinario profumo”.
Il gruppo dirigente dell’Antica Fiera sta avviando i contatti con le oltre 40 associazioni che in vario modo collaborano alla ormai storica manifestazione e creare così le basi per ripartire.
(Foto: Antica Fiera Santa Lucia di Piave).
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