Una merenda per 1300 persone: la festa per ringraziare il medico Riccardo Szumski dei suoi 40 anni e oltre di lavoro ha attirato persone da tutta la regione e non solo: iI 29 aprile infatti compirà 70 anni e ha dichiarato di andare in pensione proprio a ridosso del suo compleanno. Nell’area insediamenti produttivi di Lovera, nel parcheggio di via Foresto Sud, sono state posizionate panche e tavoli per i presenti, che si sono portati il pranzo al sacco e hanno assistito a una serie di interventi, sempre circondati da bandiere del Veneto e striscioni “No green Pass”.
“Carissimi, sto realizzando or ora la testimonianza che mi avete fatto oggi alla merenda: mi confortate che non ho operato e lottato invano” commenta Szumski in un messaggio post evento su Facebook: “Grazie, grazie, grazie. Sarò sempre a vostra disposizione”.
Tra i numerosi ospiti che si sono succeduti sul palco con le rispettive esperienze e qualche intermezzo musicale, non poteva mancare Fabio Padovan, presidente del comitato organizzatore, ma ha preso la parola anche il consigliere di minoranza Luca Castellaz, capogruppo di Vivere bene a Santa Lucia. Il consigliere ha ribadito che le divergenze politiche non devono traslarsi fuori dal municipio e per questo ha riconosciuto e ringraziato l’operato di Szumski.
Stefano Puzzer, rappresentante dei portuali di Trieste, ha poi preso la parola ringraziando il medico e il comitato per la vicinanza e il sostegno che hanno ricevuto i portuali.
Come ultimo ospite, il più atteso, è finalmente salito sul palco il dottor Szumski: “Il fatto di saper ragionare mi ha permesso di affrontare la sfida che ha natura ci ha proposto e che i nostri governanti ci hanno imposto – ha attaccato – Strano che delle autorità così esperte con comitati tecnici al loro servizio continuassero a dirmi che il Coronavirus era una malattia incurabile. In 40 anni di polmoniti virali ne ho curate tante, senza essere uno stregone o tutte le altre cose che mi sono state dette”.
“Io cesserò di praticare ma il dottore continuo a farlo, finché la testa sarà lucida io sono qua. Grazie, grazie grazie, non piango perché non piango facilmente ma credetemi, dentro di me ho le cascate del Niagara” ha concluso.
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