Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato stampa ricevuto dal sindaco del Comune di Santa Lucia di Piave Riccardo Szumski (nella foto), in merito alla visita del 25 aprile del presidente Sergio Mattarella a Vittorio Veneto.
In relazione alla mia annunciata e voluta assenza il 25 aprile in occasione della visita del presidente Mattarella, a parte ricordare che mi considero un cittadino italiano di nazionalita veneta senza che alcuno possa fare ironie sul mio cognome essendo, per parte di madre, la mia famiglia documentata a Santa Lucia di Piave dal 1700 e prima a Tezze di Piave, alcune illustrazioni di totale coerenza sono necessarie.
L’ente che amministro, sia congiuntamente con altri comuni che anche singolarmente ha in piedi con lo Stato italiano, rappresentato in tutto e per tutto al momento dal presidente Mattarella, ben quattro contenziosi presso tribunali civili che a livello di diffida ai Ministeri, per ottenere la riattribuzione di risorse finanziarie illeggitimamente sottratte a seguito di sentenze sia della Corte Costituzionale che del Consiglio di Stato, alla nostra comunità.
Sottolineo illeggitimamente sottratte a seguito di sentenze della Corte Costutuzionale e del Consiglio di Stato. Non posso coerentemente presenziare ed omaggiare il presidente dello Stato con cui sono in causa. Lo facciano altri… Santa Lucia prima di tutto…
Riccardo Szumski
Il sindaco “el mariga” di Santa Lucia di Piave
(Fonte: archivio Qdpnews.it).
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