A Santa Lucia di Piave è di nuovo allarme per la cosiddetta truffa dello specchietto. Una tecnica che continua a rivelarsi ancora una delle più efficaci per ingannare gli automobilisti: sempre con lo stesso copione, una volta scelta la vittima, il trucco è quello di provocare il rumore di un colpo forte, capace di creare l’illusione di un incidente e costringere così l’automobilista a scendere per controllare.
Alla base dell’inganno, approfittando anche di un normale stato d’agitazione della vittima, la richiesta di una somma da pagare sul momento come presunto risarcimento danni.
A dare l’allarme è proprio il Comune di Santa Lucia di Piave dopo che ieri un cittadino è caduto nella trappola. “È successo ad un anziano, si è trovato affiancato da un’auto dopo aver sentito un forte rumore. Purtroppo preso dall’agitazione non ha preso né il numero della targa né ha fatto caso al modello dell’auto in questione – spiega il sindaco Riccardo Szumski – Ma per il presunto danno ha lasciato al truffatore 200 euro”.
L’appello ai cittadini è quello di prestare la massima attenzione, cercando se possibile di prendere nota del numero di targa dell’auto dei truffatori e di chiamare i Carabinieri in caso di bisogno.
(Fonte: Giada Fornasier © Qdpnews.it).
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