Vandali contro il capitello di Sant’Antonio a Santa Lucia, il sindaco: non è una bravata

Brutto risveglio ieri, lunedì 18 giugno, per i cittadini di Santa Lucia di Piave. Nella notte tra domenica e lunedì, ignoti hanno preso di mira il capitello dedicato a Sant’Antonio, situato all’incrocio tra le vie Roma e Foresto Est. Colpita da pietre o da un bastone, la vetrinetta di protezione della statua è stata ridotta in frantumi. Uno sfregio che poi è continuato anche contro la stessa statua, staccando completamente il braccio del Bambinello seduto sopra il libro sorretto dal santo.

Non è la prima volta, in realtà, che il capitello di Sant’Antonio si ritrova sul malgrado al centro di episodi di questo genere. L’ultimo appena tre mesi fa, quando alla fine di mese di marzo ignoti avevano rotto il vetro di protezione utilizzando una pietra. La statua era stata risparmiata, ma già in quell’occasione il sindaco di Santa Lucia di Piave Riccardo Szumski aveva denunciato il fattaccio.

“La storia inizia a diventare fastidiosa – commenta il sindaco – ci stiamo attrezzando per risolvere il problema. Il capitello si trova in un suolo privato e sono le famiglie della via ad occuparsene. Cominciamo a farci qualche idea sui colpevoli, strano che possa essere una bravata”.

“La riparazione del vetro del capitello verrà fatta da un gruppo di volontari – continua – mentre una nostra scultrice locale si occuperà di attaccare il braccio della statua spezzato, ritrovato per terra”.

La notizia, subito condivisa sui social dal sindaco Szumski, si è velocemente diffusa tra i cittadini di Santa Lucia: tra la speranza di ritrovare i colpevoli e la richiesta di pene severe, a prevalere è però l’infinita amarezza per un gesto insensato.

(Fonte: Giada Fornasier © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts