Dopo aver rubato nell’ufficio postale di Montaner, hanno pensato bene di tentare di mettere a segno un altro colpo in un’abitazione in provincia di Pordenone.
Questa volta però sono finiti in manette e, a nove anni di distanza, a processo per furto aggravato. Si tratta di Goran Malacarne, Luca Tapparello e Gastone Toso.
I tre sono accusati di aver razziato l’ufficio postale nella notte tra il 3 e il 4 aprile 2010, introducendosi all’interno dopo aver forzato l’inferriata e la serratura di ben quattro porte dello stabile.
La banda era poi fuggita, portando con sé la cassaforte al cui interno c’erano 27.700 euro in contanti, circa 5500 euro di cartoline, francobolli e valori postali oltre a vari assegni postali e vaglia circolari, contratti e polizze.
Con il forziere caricato sul furgone sono scappati raggiungendo Sacile, in provincia di Pordenone, dove hanno tentato di rubare in un’abitazione. Uno dei tre è stato sorpreso dai proprietari che aveva tentato di rinchiuderlo in bagno e aveva chiamato i carabinieri.
Il malvivente era comunque riuscito a fuggire, ma il padrone di casa lo aveva visto e bene lo ha descritto ai militari arrivati subito per il sopralluogo.
Poco dopo una pattuglia ha intercettato il furgone e, riconosciuto uno degli occupanti come il sospettato, i carabinieri hanno controllato il furgone, scoprendo così la cassaforte rubata a Montaner. Per i tre, a nove anni di distanza, è iniziato il processo a Treviso.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Web).
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