A Sarmede il tasso di positività al Covid-19 continua a crescere ed è fonte di preoccupazione per il sindaco Larry Pizzol. Il primo cittadino ha invitato tutti i suoi concittadini a non abbassare la guardia e a rispettare le norme personali suggerite per il contenimento della pandemia. Fra gli altri segnali da tenere in considerazione c’è quello che viene dal mondo della scuola, in cui ci sono tre classi in quarantena, che si affidano alla didattica a distanza.
“Si tratta delle classi prima e quinta della primaria – spiega il sindaco – e della classe seconda della secondaria di primo grado. Già a fine settimana per due classi su tre il provvedimento sanitario dovrebbe rientrare. Si è in attesa dell’esito dei tamponi molecolari”.
Al 6 dicembre il bilancio tra persone guarite e nuovi casi di positività al Covid-19, ovvero la situazione epidemiologica a Sarmede, è caratterizzata da 38 positivi posti in isolamento domiciliare e 13 persone poste in quarantena domiciliare per contatto diretto con positivi.
“Il tasso di positività è dunque in rapida crescita. E mi sembra che tale tendenza – annota Pizzol – sia generalizzata anche in altre realtà del nostro territorio. Questa situazione mi preoccupa, anche perché davanti a noi abbiamo dei mesi freddi maggiormente favorevoli al diffondersi del virus. Mi sembra che da una parte si possa spiegare tale incremento con la minor efficacia del vaccino (per quanti lo hanno fatto) e dall’altra con la presenza di non vaccinati”.
“Di fronte alle resistenze e alle paure che le persone possono avere per decidere di vaccinarsi – prosegue – credo che esse possano rivolgersi con fiducia al loro medico di base per avere tutti i chiarimenti e le informazioni del caso”.
“Chiedo ai miei concittadini – aggiunge il primo cittadino – di continuare ad adottare molta prudenza ed attenzione nei comportamenti, rispettando il distanziamento fisico, indossando correttamente la mascherina, lavandosi e/o igienizzandosi frequentemente le mani e areando frequentemente gli spazi in cui si vive e lavora. Perché i numeri parlano chiaro e ci interpellano. Vero è che le persone positive sono tutte a casa. La situazione ci indica che dobbiamo avere un alto senso di responsabilità: da qui il mio accorato appello a tornare ad essere severi nel rispettare le norme”.
Circa un mese fa, il 6 novembre, era stata organizzata dall’Ulss 2 in collaborazione con l’amministrazione comunale una giornata di vaccinazione nella sala consiliare del municipio con l’unità mobile.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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