Una giovane vita che se ne è andata troppo presto: si è tenuto oggi (nelle foto) il saluto di parenti e amici a Eleonora Gava, 19enne di Sarmede deceduta lo scorso venerdì 9 febbraio, in un incidente stradale mentre stava andando a sostenere un esame all’università di Udine.
Un silenzio assordante ha contraddistinto l’attesa dei presenti prima della cerimonia, un’attesa amara per chi aspettava di poter dire addio a Eleonora.
Tanti coloro che ancora non si spiegano come una giovane vita possa essere strappata in maniera così tragica. Ad attendere Eleonora fuori dalla chiesa c’era il sindaco di Sarmede Larry Pizzol e tutto l’Asd Calcio Sarmede di cui papà Graziano è presidente.
Per il grande numero di partecipanti al funerale, circa un migliaio, la messa è stata proiettata nell’oratorio accanto alla chiesa, che da sola non sarebbe bastata a contenere tutti.
Affranti i parenti nel momento in cui hanno dovuto accompagnare all’interno della chiesa la bara, con le sue rose bianche che ne circondavano una di colore blu.
Neppure il parroco don Riccardo Meneghel è riuscito a nascondere la voce rotta dal pianto nel pronunciare un’omelia interrotta da una lunga pausa: “La morte di un giovane è qualcosa di innaturale. Da questa sua vita colgo un chiaro monito in particolare per i giovani: la vita è un dono gratuito, del quale non bisogna sciupare neanche un minuto”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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