Sarmede, al consiglio comunale verrà esaminato l’Imu 2020: carico fiscale invariato e agevolazioni

Il Consiglio comunale di Sarmede prenderà in esame l’Imu 2020, con una seduta straordinaria convocata con carattere d’urgenza dal sindaco Larry Pizzol, alle 7.45 del mattino di lunedì 1 giugno.

La civica adunanza si terrà nella sala della sede consiliare a porte chiuse. Per l’Imu il carico fiscale resterà invariato e si prevede di assumere delle decisioni per venire in aiuto delle persone che abbiano avuto delle difficoltà economiche a causa della emergenza sanitaria.

Il civico consesso si era riunito, di già, nella serata di giovedì 28 maggio, a porte chiuse e in diretta Facebook, per analizzare tre provvedimenti di carattere economico, di cui due ratifiche di variazioni di bilancio adottate dalla giunta.

Durante gli ultimi mesi, a causa del coronavirus, all’ente locale, a seguito delle determinazioni contenute nei vari decreti, sono stati assegnati dei contributi (esempio i soldi per i buoni spesa), come pure sono arrivate delle donazioni da privati. Per altro, sempre a causa del Covid19, l’amministrazione comunale ha dovuto sostenere delle spese che non erano state programmate. Da qui il passaggio in giunta e poi in consiglio.

“Non sono riuscito a inserire anche l’Imu, fra i punti all’odg del consiglio del 28 maggio. Da qui la necessità di ritrovarsi in tempi brevi – ha spiegato il primo cittadino -, per l’approssimarsi della prima scadenza programmata per il versamento dell’acconto dell’Imu, fissata al prossimo 16 giugno. Quindi la convocazione straordinaria per il prossimo lunedì 1 giugno, alle 7.45. La faremo così presto, a porte chiuse, per consentire poi a tutti i partecipanti di potersi dedicare alla propria occupazione professionale e o lavorativa”.

Va detto che l’Imu è una tassa che coinvolge lo Stato, a cui è spettato anche fissare le date dei versamenti dell’acconto e del saldo.

Il carico fiscale 2020 è invariato rispetto al 2019. Chi ha avuto dei problemi economici e o delle difficoltà a causa del Covid-19 – ha spiegato Pizzol – potrà presentare una autocertificazione e potrà pagare l’acconto entro il prossimo 30 settembre, invece che entro il 16 giugno, senza incorrere in alcuna sanzione. Come amministrazione effettueremo degli accertamenti a campione. Con il Decreto rilancio, alberghi e B&B non dovranno versare l’Imu. L’entrata che viene a mancare al comune verrà compensata da un apposito fondo dello Stato”.

“Coloro che non rispetteranno la scadenza del 16 giugno per il versamento dell’acconto – ha aggiunto il sindaco – non dovranno versare alcun interesse per il ritardato nel pagamento purchè vi provvedano entro il 30 di giugno”.

(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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