Sarmede avvia le ordinanze anti inquinamento: niente falò (ad eccezione di panevin autorizzati) né spargimenti di liquami. Multe da 80 a 480 euro

Con l’avvicinarsi del periodo freddo, quando sulle colline spesso si vedono inquietanti “fumarole” per la bruciatura di tralci e rami da potatura, e in seguito i famosi panevin, è Sarmede a fare da apripista con una ordinanza apposita emessa dal sindaco Larry Pizzol, volta – essendo materia di igiene e sanità pubblica – al contenimento dell’inquinamento atmosferico e per la conservazione della qualità dell’aria.

Vengono pertanto ordinate a fare data dallo scorso 1° novembre e fino al prossimo 30 aprile alcune misure urgenti per l’obiettivo del miglioramento della qualità dell’aria: scatta quindi il divieto assoluto di accensione di fuochi all’aperto, oppure falò, anche se si tratta di attività connessa alla quotidianità della pratica agricola. Vengono però fatti salvi nell’occasione proprio i tradizionali “panevin”, ma solo se autorizzati preventivamente dal Comune.

Scatta anche la limitazione dell’esercizio degli impianti termici ad uso riscaldamento, nel senso che i limiti per le temperature medie di abitazioni e spazi commerciali dovranno essere al massimo di 19 gradi, con tolleranza massima di 2 gradi.

Sono esclusi da questo limite gli edifici che ospitano case di cura e di riabilitazione, case di riposo e ad esse assimilabili.

In condizione di allerta arancio o rossa, nelle abitazioni il limite dovrà anche essere abbassato di un ulteriore grado.

Inoltre, in ottica di prevenire inquinamento, scatta il divieto di spargere liquami zootecnici in condizione di allerta gialla e superiori, fatti salvi quelli mediante iniezione con interramento immediato.

Infine le ultime disposizioni: l’obbligo di spegnimento dei motori degli autobus in fase di stazionamento, veicoli merci in fase di carico e scarico, autoveicoli per soste di durata superiore al minuto e mezzi di trasporto con motore diesel durante le soste.

La mancata osservanza delle disposizioni in caso di controlli comporta sanzioni che vanno dagli 80 a 480 euro.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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