Gli uffici della Fondazione Štěpán Zavřel per alcune ore si sono trasformati in una redazione del giornale City Talk e il Paese della Fiaba è stato il set per girare alcune scene del film “Eau de Vie”.
Le stanze dove abitualmente si effettuano i laboratori dei bambini sono state adibite a camerini per gli attori.
Il tutto mentre si stava concludendo la Mostra Internazionale dell’Illustrazione “Le Immagini della Fantasia 38”. Che nonostante la pandemia ha registrato una buona affluenza di pubblico.
“La gente ha apprezzato – ha dichiarato il presidente della Fondazione Uberto Di Remigio – le illustrazioni esposte, in particolare quelle degli ospiti d’onore che sono Olga Dugina e Andrej Dugin, la coppia nella vita e nell’arte, natii russi che attualmente vivono in Germania a Stoccarda. Loro sono stati concept artist alla produzione di Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, film per cui realizzano numerosi disegni tra il 2002 e il 2003. Nel 2004 la cantante Madonna ha richiesto la loro presenza per l’illustrazione del libro Le avventure di Abdi pubblicato in Italia da Feltrinelli”.
Le riprese per “Eau de Vie” sono state un momento di celebrità locale che potrà trasformarsi in un volano di promozione turistica in Germania, dove verrà diffusa la fiction, che in queste settimane ha visto il Veneto, i suoi vigneti e le sue distillerie raccontare le vicende dei quattro protagonisti.
Si tratta di una miniserie, in due puntate da novanta minuti, prodotta da Doris Zander per Baviera Fiction, con la produzione esecutiva di Guido Cerasuolo per Mestiere Cinema. Che beneficia del contributo della Regione del Veneto. “Eau de Vie” andrà in onda in prima serata sul canale nazionale tedesco Zdf.
La sede della Fondazione Štěpán Zavřel in via Marconi, la piazza principale e gli spazi antistanti la sede municipale sono stati riservati alla troupe, ai tecnici, guidati dalla regista austriaca Sabine Derflinger. Nel cast della fiction ci sono Désirée Nosbusch, Leslie Malton, Suzanne Von Borsody, Sven-Eric Bechtolf, Rainer Bock, Hilmi Sözer, Hannes Wegener e Luise Wolfram.
“E’ stato molto emozionante – racconta il presidente della Fondazione Uberto Di Remigio – con la presenza di attori importanti, fra gli altri il tedesco Rainer Bock, che è stato diretto, nella sua carriera cinematografica da registi di fama internazionale, Quentin Tarantino (che lo ha fatto scoprire al grande pubblico con Bastardi senza gloria) e Spielberg (War Horse). La regista Sabine Derflinger per fare brevi scene ha impiegato molte ore, perché pretendeva molto dagli attori. E ho colto la grande attenzione e l’interesse anche delle persone di Sarmede. Ho regalato una copia della Bibbia per bambini, ultima opera illustrata dal nostro Štěpán Zavřel ai tre attori, in modo che potessero conoscerlo e ricordarsi di lui, della nostra Fondazione e del Paese della Fiaba”.
“Per noi è stata opportunità importante – commenta il sindaco Larry Pizzol – per farci riconoscere anche al di là dei confini nazionali. Il fatto che una produzione cinematografica di questa levatura ci abbia scelto rappresenta un ritorno positivo per il lavoro di promozione che stiamo portando avanti da quarant’anni a livello internazionale. Ci vedono in modo positivo all’esterno. Sono felice. La fiction ci consentirà di far conoscere Štěpán Zavřel, la Casa della Fantasia ma anche e più in generale il nostro territorio”.
“La notizia che avrebbero girato a Sarmede non era stata divulgata. Le riprese sono state rinviate tre volte per il protrarsi delle attività nella vicina Vittorio Veneto. Come Amministrazione comunale – spiega il primo cittadino -, con un divieto di sosta, abbiamo riservato gli spazi e i parcheggi liberi per le riprese. Le persone hanno assistito con le distanze dovute. C’è stata curiosità e forse anche un pizzico il giusto orgoglio”.
(Foto: per gentile concessione di Uberto Di Remigio).
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