I veri protagonisti della giornata sono stati i bambini. Lo ha detto la vicepreside dell’Istituto Comprensivo di Cappella Maggiore Tiziana Della Libera, che ha rilevato come l’intera comunità educante si sia mobilitata, dai docenti ai genitori e lo ha ribadito anche il generale della Brigata Alpina Julia Alberto Vezzoli.
E con varie sottolineature lo hanno espresso tutti gli oratori, intervenuti alla cerimonia ufficiale di consegna di una targa alla comunità di Sarmede e in particolare alla ex scuola primaria Giovanna Faé di Montaner (dove verrà collocata su una parete). Cerimonia tenutasi nella mattinata di martedì 25 maggio.
Il generale Alberto Vezzoli ha consegnato al sindaco Larry Pizzol una targa realizzata dalle autorità afghane di Herat e dai bambini dell’orfanatrofio che hanno ricevuto in dono il materiale di cancelleria partito da Montaner e da Sarmede e pervenuto loro attraverso il servizio operativo delle penne nere della Julia.
Cominciamo dalla fine. A causa delle limitazioni Covid 19 gli alunni della primaria di Sarmede, che fino allo scorso anno frequentavano la ex scuola di Montaner, non hanno potuto partecipare alla cerimonia ufficiale.
Così tutte le autorità sono andate da loro, per una breve visita nel cortile del plesso scolastico. La gioia dei bambini è stata la stessa degli adulti.
Il generale Vezzoli si è commosso, ha risposto alle loro domande e a tutti ha donato una piccola torcia. Un regalo per dire ai bambini “grazie”, “siete stati grandi”.
“Loro sono stati gli artefici, loro hanno colto il problema, loro hanno avuto l’idea di solidarietà”, ha rimarcato Vezzoli. “Noi siamo stati solo l’ultimo anello”, ha aggiunto.
“Quanto è stato realizzato – ha notato il presidente della sezione Ana di Vittorio Veneto Francesco Introvigne – è un segno che unisce e di amicizia”.
L’assessore Regionale Federico Caner, nel portare il saluto del presidente Luca Zaia e della Giunta, ha posto l’accento sull’importanza delle relazioni umane. Il presidente nazionale Ana Sebastiano Favero ha colto nel gesto dei bambini il loro “essere presenti”, senza se e senza ma, come fa un vero alpino, per sottolineare i valori nei quali credono, dalla famiglia alla Patria.
Il primo cittadino Larry Pizzol è rimasto toccato da come il generale Vezzali, accompagnato dal maggiore Michelangelo Seglimbene, sia rimasto colpito dai bambini, fin dalla video conferenza realizzata a novembre, dalle loro domande, in particolare quando gli hanno chiesto di cosa avessero bisogno i loro coetanei afghani.
“Ho pensato – ha raccontato il sindaco – a un interessante parallelismo. Fra Giovanna Faé e monsignor Faè che hanno fatto nascere da noi un orfanatrofio, che oggi a Montaner è una scuola dell’infanzia paritaria, gestita dalla parrocchia. E il fatto che ad Herat abbiamo sostenuto dei bambini orfani”.
All’inizio della cerimonia sono state portate una corona e una confezione floreale ai monumenti dedicati a Santa Barbara e a monsignor Faè, dove il parroco don Raffaele ha dato la benedizione.
Alla cerimonia era presente una folta delegazione di alpini in congedo e di uomini della protezione civile, il maggiore dei Carabinieri Giuseppe Agresti comandante a Vittorio Veneto, accompagnato dal comandante della stazione carabinieri di Cordignano Luca Panizza.
(Foto: comune di Sarmede).
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