Il sindaco Larry Pizzol lancia la delega “alla gentilezza”, una novità riservata per oggi alla giornata nazionale dei giochi della gentilezza, arrivata ormai alla 4 edizione. E l’ha affidata al suo consigliere comunale Diego Gava: “Incarico a costo zero ma di grande valore simbolico – annuncia il sindaco -. L’obiettivo principale è sensibilizzare e, quindi educare, i giovanissimi sin da piccoli, alla gentilezza, che nella società di oggi rappresenta un investimento etico a breve e lungo termine. Con essa, quindi, è possibile prevenire e correggere molti comportamenti che potrebbero danneggiare il vivere sereno di una Comunità”.
“Pertanto continua – questa sarà un’attività che andrà oltre le giornate di settembre ad essa dedicate, ma che si protrarrà in modo continuativo per tutto l’anno al fine di alimentare e far crescere la coscienza civica nei più piccoli”.
In ogni caso anche il Comune di Sarmede si fa promotore dell’iniziativa riservata ai bambini e ai ragazzi fino ai 14 anni che oggi si svolgerà nei locali della scuola elementare del Comune.
Il sindaco Larry Pizzol ha voluto sostenere la giornata, riconoscendo ad essa una valenza educativa positiva per il benessere e la crescita dei concittadini più giovani. E per questo nelll’ambito dell’Assessorato alle Politiche Giovanili e Biblioteca, ha assegnato al consigliere Diego Gava la delega.
La tematica affrontata è “Bambini felici con la buona educazione”, dove saranno trattati quattro argomenti in particolare: 1, Buongiorno, grazie, prego, per favore (il comportamento); 2, I rifiuti si buttano nel cestino (ambiente e decoro pubblico); 3, Sulla strada ci siamo io…e te (sicurezza stradale), e 4, Disabilità…. l’ignoranza (attenzione per la disabilità).
Oggi nelle ore pomeridiane, i bambini della scuola primaria, saranno direttamente coinvolti in questa iniziativa sperimentale. “Un bellissimo gesto di educazione e gentilezza ci è stato fornito proprio in questi giorni da un gruppo di ragazzi di Montaner – spiega Larry Pizzol – che di propria e spontanea iniziativa hanno voluto ripulire il parco giochi del paese, svuotando i cestini e raccogliendo le carte e la spazzatura abbandonata. Gli stessi ragazzi vogliono anche farsi promotori con i più piccoli, incentivandoli alla buona educazione e al rispetto verso il prossimo e il patrimonio pubblico appartenente alla Comunità”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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