Il sindaco di Sarmede, Larry Pizzol, ha scritto al ministro per lo sviluppo 6economico, Giancarlo Giorgetti, per evidenziare la criticità della copertura telefonica nelle aree pedemontane e montane chiedendogli di intervenire al più presto perché nessuno si senta ultimo o veda preclusa la possibilità di dar corso ai propri progetti di vita e lavorativi.
“Per quanto riguarda Sarmede – ha sottolineato il primo cittadino – ci sono le zone di Valsalega e Col Oliver, molto frequentate dai turisti, che sono totalmente prive di segnale. Inoltre penso all’Albergo-pizzeria-ristorante La Lanterna, unico rimasto in Valsalega, dove i titolari sono costretti a scendere a valle per le fatture elettroniche. Cosi anche Cadolten dove i miei concittadini di Malga Coro hanno solo una semplice linea telefonica fissa”.
“In aggiunta – ha proseguito -, i giovani che vorrebbero investire in nuove aperture, si bloccano anche per questa problematica. Infine c’è il tema sicurezza, qualora vi sia un incidente stradale o nel bosco”.
Nella missiva inviata a Giancarlo Giorgetti, Larry Pizzol sottolinea che: “Già da anni si sta portando avanti un confronto con le istituzioni sovracomunali e le compagnie telefoniche, affinché le aree montane e parzialmente montane siano adeguatamente coperte da un segnale telefonico appropriato a soddisfare le esigenze dei residenti, delle strutture ricettive esistenti e di prossimo insediamento e di tutte le imprese del settore agro-silvo-forestale operanti nel territorio per la sua salvaguardia, manutenzione e cura”.
“Non di secondo piano è il tema turistico – prosegue – il tessuto economico della nostra realtà è costituito in larga parte da attività agricole, turistiche, ristorative e piccoli negozi che, oltre a contrastare lo spopolamento dei piccoli Borghi come il mio, mirano alla valorizzazione delle bellezze paesaggistiche, storiche e ambientali dei luoghi”.
“Il turista sceglie la sua meta anche in funzione di un servizio essenziale come quello oggi rappresentato dalla telefonia e dalla possibilità di una connessione internet. Sotto questo profilo – puntualizza -, il mio Comune di trova svantaggiato rispetto ad altre realtà, seppure già da tempo la problematica sia stata sollevata in vari tavoli di confronto”.
L’obiettivo da perseguire, illustra il primo cittadino, deve essere anzitutto quello di porre nelle medesime condizioni di partenza gli operatori economici dei territori affinché possano esprimere le loro potenzialità e il loro ingegno imprenditoriale. In secondo luogo diventa essenziale mettere in campo tutte le idee e le risorse umane e materiali allo scopo di creare le condizioni per il riabitare e il rivivere i piccoli Paesi.
“Tutto ciò passa anche per servizi strategici e indispensabili al nostro tempo e per il futuro, come quelli della telefonia, la fibra e internet” conclude.
Larry Pizzol ha sentito telefonicamente anche il Presidente dell’Uncem Marco Bussone, sensibile a questa tematica, che gli ha garantito il suo sostegno.
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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