Sarmede, le votazioni non si faranno a scuola. Tutto pronto per l’anno scolastico, resta l’interrogativo dei trasporti

L’anno scolastico a Sarmede non subirà alcuna interruzione a causa delle elezioni fissate per il 20 e 21 settembre. L’amministrazione comunale sta infatti lavorando per l’organizzazione dei seggi in altri edifici comunali: in questo modo, si potrà annullare il disagio per il mondo della scuola e per le famiglie degli alunni.

Non utilizzare i plessi come seggi e trovare una soluzione alternativa – afferma il sindaco Larry Pizzol – ci è costata una grande fatica e un grande lavoro. Tuttavia siamo convinti che non si doveva interrompere l’anno scolastico appena iniziato, per rispetto prima di tutto dei ragazzi”.

“Essendo le votazioni fissate in due giorni, domenica e lunedì, – prosegue il primo cittadino – e tenendo conto del tempo necessario per le operazioni elettorali e per la successiva sanificazione degli edifici, si correva il rischio di riaprire il mercoledì”.

A Sarmede non si utilizzeranno le elementari e a Rugolo gli elettori non si recheranno alla scuola dell’infanzia. Nel capoluogo comunale sarà il centro polifunzionale di via Sandro Pertini 1, dove c’è anche la sede della polizia locale, ad ospitare le votazioni. A Rugolo i cittadini saranno invitati ad andare al centro sociale di piazza Zavrel 1, vicino alla chiesa. Le sezioni 4 e 5 di Montaner rimarranno nella scuola elementare della frazione, come di consueto, dal momento che il plesso è chiuso e gli alunni frequentano ora la primaria di Sarmede.

Il nuovo anno scolastico è alle porte e in questi giorni ci sono continui contatti tra il primo cittadino e il dirigente scolastico Elvio Poloni, alla guida dell’Istituto Comprensivo di Cappella Maggiore, di cui fanno parte le scuole di Cappella, Fregona, Sarmede e Colle Umberto.

“Non ci sono problemi per quanto riguarda la distribuzione degli spazi all’interno dei nostri edifici scolastici – rassicura il sindaco di Sarmede -. Si manterranno gli orari che c’erano anche prima della pandemia, senza particolari modifiche. Verrà garantito il servizio mensa con pasti caldi sul posto”.

“Il grosso problema che rimane da affrontare – conclude Pizzol – è quello del trasporto scolastico. A tal proposito va ricordato che il trasporto è gratuito per le famiglie i cui figli frequentano le scuole dell’infanzia, la primaria e le medie del comune”.

(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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