Sarmede, un affresco del vittoriese in casa per ricordare la sua terra di provenienza ed il figlio scomparso

L’osservatorio Astronomico di Piadera, ma anche tutti i luoghi più caratteristici del territorio vittoriese compaiono nel grande affresco (nella foto)  che è stato inaugurato a Sarmede sabato scorso nell’abitazione di Fortunato Zanchettin, uno dei soci fondatori dell’Associazione Astrofili Vittorio Veneto. Erano presenti gli amministratori dei Comuni del comprensorio, Sarmede, Fregona, Cappella Maggiore, Colle Umberto e Vittorio Veneto, oltre ad amici astrofili provenienti anche da lontano.

Zanchettin, grande appassionato di astronomia, di montagna e di tutto ciò che riguarda il nostro territorio, ha voluto rappresentare il paesaggio vittoriese con un grande affresco di oltre 10 metri di lunghezza, che partendo dalle colline di Cozzuolo e ponendo Vittorio al centro della scena, finisce con le ultime propaggini montuose di Cordignano.

Perché Vittorio Veneto? Perchè lui, “zarlatan” di Ceneda, da 25 anni risede a Sarmede, ma la nostalgia della sua città lo ha spinto a commissionare all’artista sacilese Gabriele Cattarin un affresco che gli ricordi ogni giorno i luoghi della sua giovinezza e dei suoi momenti più belli. Sullo sfondo infatti ci sono le sagome inconfondibili di Pizzoc e Visentin con un enorme Sole al tramonto.

E inoltre il deltaplano di Carlo Zanchettin, il figlio di Fortunato, scomparso molti anni fa in un tragico incidente di volo, che osserva e saluta dall’alto. L’affresco misura oltre dieci metri lineari e forse è il più grande tra gli oltre 60 presenti sulle abitazioni di Sarmede, paese delle fiabe e degli affreschi che le raccontano.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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