2M Decori, dal laboratorio di Pietro Minute all’accordo con il colosso delle chiusure magnetiche. L’evoluzione dell’azienda che fa i gadget per le uova di Pasqua


Dal piccolo laboratorio artigianale per componenti dell’occhialeria, avviato nel 1963, al recente accordo con la tedesca “Fidlock”, leader mondiale nei dispositivi magnetici di chiusura brevettati. Una partnership che apre alla “2M Decori” lo sbocco nel mercato del fashion di lusso, in cui utilizzare i “blocchi” ideati ad Hannover e rielaborati a Segusino, applicando le finiture personalizzate richieste dal cliente. In 58 anni ne ha fatta di strada l’impresa fondata da Pietro Minute, quando nella zona tra Segusino e Valdobbiadene si stava espandendo un nuova economia, legata al boom del settore occhialeria nato in Cadore.

Era il 1953 quando la F.I.L.O.S (Fabbrica Italiana Lavorazione Occhiali Segusino) depositava il proprio storico marchio per produrre occhiali da vista e da sole. Sulla scia di questo esempio, dieci anni dopo il giovane Pietro Minute (classe 1936) si metteva in proprio, per dare il via ad un’altra fortunata storia imprenditoriale segusinese, con cui si stava invertendo la rotta del fenomeno migratorio che, alla fine dell’Ottocento, aveva indotto molti contadini del luogo a lasciare la propria terra per emigrare in massa oltre Oceano.

Pietro Minute non si “improvvisò” imprenditore artigiano, ma studiò da meccanico frequentando dopo il lavoro i corsi serali a Valdobbiadene, che raggiungeva ogni sera in sella alla propria bicicletta, partendo dalla natìa Segusino. “Mio padre voleva essere qualcosa di più di un semplice operaio. Andò alle scuole serali per imparare un mestiere. Lo interessava soprattutto la meccanica ed è in questo settore che si specializzò, prima di aprire il suo primo laboratorio, in cui ha cominciato ad impiegare le maestranze della zona“, racconta Sabina Minute presidente di “2M Decori”, “Lui aveva intuito che si stava sviluppando un nuovo business con l’occhialeria, i laboratori crescevano come funghi. Ma secondo mio padre non  bastava avere solo buona volontà, ma anche una buona base di meccanica. Scelse sempre di investire in nuove tecnologie, per migliorare la nostra azienda e farla progredire, in modo da non dipendere solo dal terzismo”. Pietro Minute se ne è andato nel 2010, ma già nel 1997 aveva lasciato  alle cinque figlie la barra delle sue  attività imprenditoriali.

Dal primo laboratorio di papà Pietro è germogliata una rete di imprese, che occupa 400 dipendenti e registra un fatturato di 60 milioni di euro, offrendo una filiera completa al servizio del cliente: “Omas” (produzione di occhiali), “2M Gold” (galvanica), “Crisalide” (verniciature e smaltature), “SM” (saldature e dettagli di lavorazione). La “2M Decori” si è specializzata nella pressofusione di metalli non  “nobili”, come zama (lega a base di zinco), acciaio e ottone, materiali utilizzati nella rifinitura di occhiali ma anche in altri settori. Persino un colosso dell’industria dolciaria commissiona alla “2M Decori” i gadget (o, meglio, le sorprese) che vengono inserite nelle uova di cioccolato.

Quest’estate è stato fatto un ulteriore salto di qualità, con la sigla dell’accordo tra  l’azienda di componentistica trevigiana e la “Fidlock” (fondata nel 2007 da Joachim Fidler), specializzata in chiusure magnetiche e prodotti di largo consumo (come la borraccia per bicicletta). Fidler metterà a disposizione della “2M Decori” il proprio ampio catalogo, composto da 269 brevetti. Il brand tedesco è noto per i magneti perfettamente bilanciati, che si chiudono automaticamente con un “clic” udibile, mentre il suo fermo meccanico garantisce una presa sicura. Con questo accordo, la “2M Decori” punta ad entrare nel mondo della moda, a cui fornire accessori metallici (oppure in pelle e in plexi) ad alto contenuto tecnologico e dall’estetica tutta italiana, in cui saranno inserite le chiusure magnetiche tedesche.

“Non ci siamo nemmeno accorti di essere cresciuti così tanto. Una crescita morbida ma continua”, sottolinea Sabina Minute, che nella conduzione aziendale è affiancata dal marito Freddy Rossi e dal direttore Stefano Fontanella, “Dobbiamo tutto alla lungimiranza di nostro padre Pietro, che preferiva investire in tecnologia e comprare macchinari nuovi, mentre tutti gli altri imprenditori della sua epoca compravano automobili di lusso. Con questi investimenti la Minute, negli anni, è riuscita ad affrontare anche la concorrenza del mercato cinese. Siamo orgogliosi dell’accordo con la Fidlock, che ci consente di proporre, in esclusiva mondiale, il loro sistema magnetico di chiusure, offrendo ai nostri clienti un accessorio che blocca le aperture accidentali ed è di facile utilizzo“.

(Foto: 2M Decori)
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